1. Cazzo, ho tradito mio marito (2)


    Data: 15/09/2018, Categorie: Tradimenti Autore: rusade, Fonte: EroticiRacconti

    Ieri, prima di andar via, i due ragazzi bancari mi hanno chiesto di rivederci presto. Avevo dato una bella smossa ai loro giovani ormoni. Avevo risposto loro di dimenticarmi, che è stato un cedimento momentaneo e che non ho nessuna intenzione di continuare, che pensavo a mio marito, che lo amo e tutte le stronzate che una donna racconta in queste circostanze. Ma già accompagnandoli alla porta, dopo una lunghissima doccia catartica, sapevo che il bivio era ormai superato e non si poteva più tornare indietro. Pensai davvero anche a mio marito, non c'era nessun bisogno che lo sapesse, chissà quanti suoi segreti non ho mai conosciuto. Dopo due giorni, alle 11 del mattino squilla il telefono mentre sono al lavoro. E' Marco, quello della banca dell'altro giorno...
    
    Non ne sono sicura, ma penso che Marco sia quello che ho preso in bocca la volta scorsa, ma non scopato.
    
    Con un tono professionale, mi da del lei, dice che, se sono d'accordo, vorrebbe incontrarmi per propormi un nuovo pacchetto di investimenti.
    
    Deglutisco, resto in silenzio per quasi mezzo minuto. Lui incalza, potrebbe incontrarmi con il suo collega Alfonso, quello dell'ultimo incontro. Oppure, se preferisco diversamente...
    
    Sento un sapore acidulo in bocca, l'adrenalina che si muove nel mio corpo. Paura e azione.
    
    Acconsento, dico che avrei in effetti un piccolo capitale da investire in modo sicuro. Penso a Giovanni, mio marito. Domani è giovedì, fa calcetto e pizza con gli amici dalle 18 alle 23.
    
    Vi ...
    ... aspetto domani alle 18.30 a casa mia.
    
    Ho fatto una bella doccia, mi sono messa creme e profumi, ho unghia e capelli curati, ma quando suona il citofono, realizzo che non ci saranno convenevoli. Sotto la vestaglietta leggera sono nuda. Come si addice ad una... bagascia. Questa sono.
    
    Gli aprirò la porta e mi salteranno addosso come due lupi, mi prenderanno in piedi qui all'ingresso lasciandomi solo il tempo di richiudere l'uscio di casa. Poi mi sbraneranno.
    
    La mia previsione si rivela abbastanza realistica, ma sono riuscita a portarli fino al tinello senza che tirassero fuori i cazzi, poi ho dovuto cedere. Ne ho due in bocca contemporaneamente, altra nuova esperienza. Marco dice subito che stasera dovrò offrire loro il mio culo. Che sfacciato! Sul momento non sono poi così entusiasta, è passato tanto tempo da quando Giovanni aveva voglia di giocarci, che penso di essere ormai tornata vergine. Alfonso dice di non preoccuparmi, dice che questa verginità mi rende ancora più appetitosa. Sentirmi dire apertamente che sono appetitosa, mi eccita. Lo guardo negli occhi col mio sorriso da troia consumata mentre lo sego velocissima per dieci, quindici secondi. Durante l'operazione la sua punta mi sbatte spesso sulle labbra, meglio tirar fuori la lingua per ammortizzare i colpi.
    
    Marco adesso è nudo come me e mi sta baciando il buchino riempendolo di bava. Non mi ero accorta come i due, spogliandosi avessero deposto i loro vestiti da bancario ordinatamente sulle sedie del tinello. ...
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