La prima volta con due Cazzi - Racconti Erotici

La prima volta con due Cazzi

... totale, così come il loro sorriso. Mi batte forte il cuore, mi gira la testa, mi sale un’eccitazione incontrollabile: sono due gay! E sono lì, nudi e bellissimi, di fronte a me! Sono come paralizzato, felice di poterli guardare con insistenza, di godere delle loro nudità, di non vergognarmi della mia totale erezione ma non riesco a muovermi. Per mia fortuna, ci pensano loro. Si avvicinano lentamente, fino a che uno dei due mi sussurra: “ se anche a te piace il cazzo come piace a noi adesso ci divertiamo..”

Entrambi hanno il cazzo dritto, duro, eretto, lungo, magnifici. Non capisco più niente, un languore straordinario mi sale dal ventre fino al cervello, due ragazzi nudi, bellissimi, con il cazzo durissimo, tutti per me! Le mie mani se ne impossessano. Il contatto con quelle meraviglie caldissime mi da’ i brividi: ho due cazzi in mano… e sto per realizzare il mio sogno quotidiano: sentire due cazzi in bocca. Così mi chino, fregandomene che possa entrare qualcuno – se entra si gode lo spettacolo, non mi vergogno più di essere un innamorato del cazzo, anzi, ne sono orgoglioso – li prendo in mano, li avvicino lentamente al mio viso, per poterli guardare bene, per imprimere nitidamente la loro immagine nel cervello, per ...

... non togliermeli più dalla mente, un momento così è troppo bello per poi scordarlo. Prima di farli entrare in bocca me li voglio godere un po’, così bacio le cappelle, mordicchio il fusto, di lato sul dorso, sul ventre, li rigiro, li sollevo, bacio le palle, tiro fuori la lingua e la faccio scivolare su e giù a contatto con quei meravigliosi cazzi.

E poi il paradiso: due cazzi in bocca. Un’esperienza fantastica. Credetemi: non si capisce più niente quando ne hai uno da un lato e uno dall’altro, due consistenze diverse, due cappelle diverse, passi da una all’altra con un godimento che ti fa scoppiare il pisello, mai così duro, mai così eccitato, è come una droga, vorresti che non finisse mai, vorresti vivere con due cazzi in bocca, per sempre. Due cazzi in bocca… credo non esista niente di più bello. E poi l’apoteosi, il culmine, l’iperbole: la crema bianca. La crema del Cazzo. Cazzo, Cazzo, Cazzo, meraviglioso Cazzo… Densa, profumata, dolce: due sapori diversi, due odori diversi, entrambi buonissimi, la doccia profumata di sperma, ed io che ingoio, mi ci lavo il viso, la lascio lì senza lavarla via: voglio conservare il più a lungo possibile il sapore, l’odore, il profumo della cosa che mi piace più al mondo: il Cazzo.