1. My sister cap. 1 throatpie e squirting


    Data: 04/06/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Oracolo75, Fonte: RaccontiErotici.top

    ... mentre sto ancora sborrando, continua però a segarmi, mentre seduta sulla mia faccia quasi mi soffoca godendo la seconda volta. 
    Si ferma un attimo, come me sta cercando di riprendersi un attimo, poi scende dalla mia faccia e prima di rialzarsi, guardandomi negli occhi, pulisce quanto non è riuscita ad ingoiare.
    Io sono di nuovo da doccia- mi dice
    Io sono praticamente lobotomizzato, non riesco a credere a quanto è successo, mia sorella mi ha appena fatto un pompino gola profonda con ingoio, e adesso, come  se niente fosse mi dice che deve rifare la doccia, cosa che dovrò fare anch’io, perché grondo di sudore e ho la faccia letteralmente lavata da succhi vaginali. 
    Le vado dietro, anche perché non mi rimane molto tempo, anzi, calcolando che mi ci vuole mezz’ora per tornare in città, sono già in ritardo, fortunatamente in doccia ci stiamo tutti e due, ma è un grave errore, perché inizia ad insaponarmi, ovviamente partendo dal mio povero pisello, che difficilmente concederà il bis in così poco tempo
    No, non c’è modo per il bis, almeno per me- le dico
    Nel frattempo prendo un po’ di sapone e le insapono il seno, strizzandole i capezzoli, lei reagisce sospirando, allora sposto una mano, a caccia del suo clitoride, che trovo e inizio a masturbarla, lei inizialmente si appoggia a me per reggersi, poi si stacca, si fa indietro e si ...
    ... siede per terra. sto assistendo ad una scena surreale, mia sorella è seduta dentro la doccia, davanti a me, a gambe oscenamente aperte, e si sta praticamente vangando la figa con due dita, non posso che assistere impotente al suo incredibile orgasmo, mai in vita mia ho visto una cosa del genere dal vivo, qualche porcata l’ho fatta, ma una donna non mi ha mai squirtato addosso, lo sta facendo lei, con uno schizzo poderoso che mi raggiunge le gambe mentre avvisa il mondo del suo orgasmo, urlandolo.
    Dopo 30 secondi si rialza, si lecca la mano e mi caccia la lingua in bocca per farmi assaporare il suo godimento.
    Che cazzo mi hai fatto?- mi chiede- erano 20 anni che non godevo così. 
    Io?- le rispondo- ma se hai fatto tutto da sola?
    No, mi ha scatenato il fatto che proprio tu mi stessi guardando
    Detto questo si sciacqua e se ne va in camera mentre si asciuga, ancora una volta io resto lì, come un invornito, ma mi devo sbrigare perché adesso sono davvero in un ritardo mostruoso. 
    Stavolta quando esco io lei è già vestita, pronta per partire, prima di inforcare le scale mi si avvicina, mi guarda e quasi mi sussurra
    Giovedì prossimo ho di nuovo un po’ di libertà, hai sentito che buchetto ospitale che ho?- e poi se ne va
    Io non so cosa prevede la mia agenda lavorativa per Giovedì prossimo, ma non mi interessa, avrò da fare altro. 
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