1. La mia terza leccata di Figa


    Data: 29/05/2023, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: Marco, Fonte: RaccontiErotici.top

    La mia terza leccata di Figa
    Mi spostai verso Lucia, ma come mi vide arrivare si tirò su, in piedi davanti a me, accennando il tentativo di sottrarsi al mio attacco.
    In quel momento Luigina balzando dietro di lei la sospinse sul divano e tenendole le mani sulla testa mi invitò a leccarla pronunciando verso Lucia frasi di scherno "Stai ferma che non ti fa niente, vedrai dopo mi ringrazierai", "non perderai la verginità, tranquilla" sollevai la gonna di Lucia lasciando intravedere le sue forme sinuose, ero al limite, il mio cazzo mi faceva male tanto era duro
    Ricordando gli accordi, che prevedevano di non toccare con le mani la loro figa, appoggiai la testa sulle ginocchia di Lucia, lei cercò di tirarsi indietro, un ceffone di Luigina sulle cosce di Lucia mi fece sobbalzare, facendomi largo con le mani allargai le gambe di Lucia, avvicinai il mio viso sulle gambe e baciandola dolcemente salì sino al suo interno cosce.
    Lucia aveva un profumo inebriante che sapeva di buono, quando sentii allentare la tensione allungai le mani sui suoi fianchi e agganciai le mutandine con le dita, inarcò il bacino in preda a dei tremori, per allentare la tensione e tranquillizzarla indugiai guardandola negli occhi, lei chiudendoli acconsenti a farsi sfilare le mutandine, quando le mutandine arrivarono alle caviglie prima di sfilarle avvicinai la testa sfiorando con la bocca l'interno delle sue mutandine nel punto in cui si appoggiavano alla figa, sulle labbra sentivo il tessuto bagnato, ...
    ... segno che nel guardarmi all'opera con Luigina la sua Figa aveva tradito la sua paura indicando una eccitazione che solo grazie alle mutandine non aveva bagnato il divano.
    Appoggiai la bocca sui polpacci e delicatamente sfiorandola e accompagnato a qualche colpo di ligua continuai sino a raggiungere l'interno cosce
    Sollevai le sue gambe in alto e Luigina mi fu subito di aiuto in quanto presa per le caviglie la sorreggeva offrendo a me uno spettacolo esaltante.
    Lucia aveva una figa carnosa, le sue labbra più intime erano molto invitanti e quando avvicinai la mia bocca per prenderne una porzione in bocca ebbe un sussulto, avendo ormai le mani libere cercò di fermarmi ma ormai io avevo preso a leccarle l'intimo avanzando delicatamente con la lingua verso l'alto, giunto sul clitoride feci roteare la lingua intorno per riscendere dall'altro lato. Giunto in prossimità dell'apertura feci seguire la mia lingua i bordi senza affondarci dentro e scendendo più giù feci roteare la mia lingua sul buco del suo culo. Lucia ormai era in preda ad una eccitazione che solo il fatto di aver paura di essere sentita oltre la porta la portò a mordersi le labbra.
    Tornai verso la sua figa continuando a leccarla delicatamente, mi soffermai indugiando qualche secondo sul suo clitoride che sotto i colpetti della mia lingua era diventato più sporgente. Scesi con la lingua sui solchi della figa con l'intento questa volta di penetrarla affondando dentro di lei, appena dentro di lei la mia lingua andò a ...
«12»