Pazzia in spiaggia
Data: 29/08/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Elyy, Fonte: RaccontiMilu
... Così facendo rimanemmo sdraiate in relax per un bel po’ di tempo, fino a quando non si avvicinarono i tre da noi, salutandoci e portandoci da bere dei bicchieri colmi di bayless. Così ci mettemmo a bere tranquillamente, e subito dopo ci chiesero se volevamo andare a fare il bagno e io accettai, mentre Marta guardando negli occhi Raffael disse che voleva spalmarsi un po’ di crema e chiedeva un po’ di aiuto alla quale Rafael non si era sottratto. Io allora mi diressi in acqua con gli altri due e iniziammo un po’ a nuotare e rimanendo in un punto dove io toccavo appena in punta di piedi iniziammo a chiacchierare del più e del meno A un certo punto dovuto all’alcool e anche sicuramente alla stanchezza mi sentii un po’ pesante e accorgendosi di ciò Jonny si avvicinò a me afferrandomi e standomi letteralmente attaccato e per tenermi sentii le sue mani prima sui fianchi e poi facendo dei leggeri massaggi passavano lungo i fianchi e per la schiena. Io ero letteralmente a peso morto e lo lasciai fare, tanto che lui stesso piano piano se ne approfittò viaggiando con il corpo un po’ da per tutto e poi mi disse all’orecchio con voce più calda ma comunque con il volume normale; – Ma perché siete così timide di liberarvi un po’ dam costume? – Beh sai io non mi sono mai trovata in una situazione del genere e sinceramente mi sentirei un po’ a disagio! – Vabbè se non hai mai provato una cosa no vuol dire che sia brutta, immagina un po’ quando ti fai la doccia a sentire il tuo corpo libero con ...
... l’acqua che ti scorre addosso, ti piace vero? – Beh certo! – Ecco allora immagina che qua in mare si sta molto meglio, e sai che ti dico? Non voglio traumatizzati ma io comunque sto meglio senza. Così facendo si stacco un attimo dalle mie spalle e lo sentii lanciare il suo costume verso la riva, mentre jack ci guardava e ridacchiava. Subito dopo mi riabbracciò e sentii una cosa diversa dietro di me, infatti sentii il suo cazzo libero che con il movimento delle onde si appoggiava e fluttuava tra il fine schiena e il sedere e divenni subito rossa, e lui disse; – Vedi? Non c’è nulla di male a stare un po’ più liberi (e così invitò anche l’amico a fare lo stesso.) – Si ma sinceramente mi fate sentire a disagio! E comunque ricordati che io ho un ragazzo! – Ma infatti non ti sto chiedendo di scopare, facciamo una cosa ora anche jack si mette alle tue spalle e tu di fronte all’orizzonte non avrai nessun altro, la io ti snoderò i lacci del reggiseno e sentirai un po’ le nuove sensazioni. Io sentendomi più sicura con il cuore che mi batteva a mille gli feci cenno di si, e lui in meno di un secondo mi slegò i doppi nodi del reggiseno passandolo a Jack sempre appoggiato dietro di me sempre all’orecchio mi disse; – Ecco, ora chiudi gl’occhi, rilassati e senti il mare che ti accarezza i seni com’è? Ti piace? – (Io mi sentivo timida ma allo stesso tempo sentivo un piacere nuovo, che si tramutava in un piacere anche di intrigo e voglia e risposi) si… è molto piacevole. – Brava vedi che non ...