Non c'è due... senza trio - l'amica del liceo (parte 1)
Data: 12/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Madip90, Fonte: Annunci69
Era estate, e come ben si sa le giornate in quel periodo spesso volano e passan via come battiti di ciglia. L’estate, stagione del divertimento senza pensieri, dei tramonti in riva al mare e delle discoteche all’aperto. Ecco, proprio le discoteche all’aperto riportarono alla mente di Giorgio l’immagine di Laura, la migliore amica della sua giovane e disinibita fidanzata Chiara.
In una di quelle giornate all’insegna del divertimento e della goliardia più sfrenata egli si era ritrovato ad assistere ad uno spettacolo che mai avrebbe immaginato prima; le due donne dopo aver bevuto un paio di consumazioni come erano solite fare ogni volta, si erano gettate nella mischia della pedana da ballo super affollata e, neanche a dirlo, avevo immediatamente attratto l’attenzione dei soliti maschioni che si trovan sempre da quelle parti cercando tutto tranne che una serata di danza in discoteca. Le due, ovviamente abituate a tutto ciò dopo anni e anni di esperienza nel frequentare quei luoghi, avevano facilmente e gentilmente messo in chiaro che non “tirava aria” per tutti loro e i loro ormoni zampillanti, tanto che Giorgio nemmeno aveva avuto bisogno di alzarsi dal suo divanetto continuando beatamente a sorseggiare il suo Coca Buton.
Fatto sta che man mano che le canzoni si seguivano ecco che allo stesso modo le movenze delle due donne andavano seguirsi l’un l’altro in una danza che diventava sempre più affiatata e che tutto sembrava tranne che un innocente divertimento di ...
... amicizia. Giorgio dal canto suo non gli diede molto peso sul momento, sapendo che le due erano amiche dai tempi del liceo e quindi sapevano badare a se stesse si allontanò per un attimo, o almeno così era nelle sue intenzioni, dirigendosi al chiosco per effettuare una nuova ordinazione non calcolando di trovarci una calca di giovani dinanzi degna dei migliori assedi che la Storia umana ricordi.
Nel minor tempo possibile, stando alle premesse, fece ritorno al suo posto ma quando il suo sguardo cercò di distinguere le due figure femminile laddove poco prima si trovavano… ecco che le stesse erano scomparse come inghiottite dalla folla circostante.
Si voltò per controllare che ci fossero le cose di entrambe e non vedendo le loro borse ci fu un’unica soluzione possibile “toilette time” come sempre diceva lui scherzosamente.
Poggiato il suo nuovo bicchiere al tavolino e recuperato il borsello che non poteva certo lasciare incustodito, si diresse quindi verso le cabine adibite allo scopo per lo stesso motivo che immaginava avesse spinto le due donne lontane dalla pista e provvedette a liberarsi del fastidio prima di uscire dalla cabina “Men”.
Quello che però lo sorprese fu un suono flebile, quasi sussurrato, proveniente dalla zona semi-oscura alle spalle delle cabine stesse, quel suono aveva un non so che di familiare e lo spinse quindi ad affacciarsi cercando di distinguere chi fosse e perché si trovasse lì visto che decisamente non era una zona dove abitualmente la gente si ...