La Troia del Reame parte 12 - Racconti Erotici

La Troia del Reame parte 12

... generoso. “Siiii ahhhh che bello troiaaa miaaa daiii spingiii siiii lecca e spingiii ahhhhh che belloooo siiiii ancoraaa in fondooo fammi godereee siiiii ahhhh”. Spingevo e leccavo sempre di piu’ iniziai con forza a spingere chiusi la mia mania puntando tutte le dita a martoriare e penetrate quella figa bagnatissima, iniziai lentamente a vedere tutta la mia mano entrarle dentro, si gli avevo ficcato la mano nella fica! “Ahhhh arghhhh siiiiiiii fottimiii fottimiii cosi che bellooo fottimiii con la manoo siiiiii non smettereeee spingiii siiii” La mia mania entrava ed usciva dalla sua figa la stavo chiavando con la mano ormai bagnatissima e leccavo leccavo leccavo, la mia lingua era costantemente alla ricerca del suo clitoride e dei suoi umori, poi… “Eccomi eccomi fottimi siiii fottimiii vengoooooo ahhhh siiiii godooooooooo”. Avevo fatto godere quella sadica maiala, ero fiera di me stessa, e dopo averlo estratto la mano continuavo a leccarla e ripulirla per bene. In quell’istante arrivo’ il marito con lo champagne. “Ma guarda che troiette, non posso lasciarvi un momento solo”. Stappo’ lo champagne offrendocelo, lo bevvi tutto di un sorso ne avevo bisogno ero travolta da tante sensazioni ed emozioni nuove a me. Poi il marito prese una panca che si trovava a fianco dell’armadio la apri’ era una panda tipo di quelle che si usano in palestra ma con una grande cintura e con due pali alla fine a forma di V, ero curiosa non capivo bene cosa fosse e a cosa serviva, mi guardo’ e disse: ...

... “Tesoro la notte e ancora lunga vedrai ci divertiremo”. Mi fece straiare sulla panca a pancia in su’ mi chiuse la grande cintura Di cuoio sulla pancia e poi mi lego’ le caviglie ai due pali, praticamente avevo le gambe allargate a forma di V esponendo per bene la mia fighetta, mi prese per i polsi e lego’ anche quelli. Nello stesso istante la signora sempre con il plug su per il culo si avvicino’ e disse al marito… “Sei un porco! La macchina?” “Si, la macchina ma in modo differente ascolta”. Li sentii confabulare ma non capivo cosa dicevano ero eccitata ma anche impaurita le mie gambe erano legate a quei pali cosi come mio bacino alla panca. Vidi il marito aprire un grande baule si piedi del letto, e con un po’ di difficolta’ estrasse una strana macchina con un cazzo di notevole dimensione attaccato ad un braccio meccanico. Mi spiego’ che l’utilizzo di questi macchinari e vibratori avevano Una grande storia e che loro erano amanti del BDSM, ancora non capivo le loro intenzioni ma la signora prese da UN cassetto un altro oggetto che attiro’ la mia attenzione, era un’ altro cazzo con una fascia sembrava una mascherina, la signora si avvicino’ e mi fece guardare meglio da vicino, si era una maschera con una specie di paradente da un lato e un cazzo grande dall’altro. “Ecco puttana questo e per te”! Mi allaccio’ la specie di mascherina alla viso e lo allaccio’ chiudendolo per bene, avevo in bocca questo specie di paradenti e questo cazzo che fuoriusciva, mi sembrava di avere una ...