Quando le fantasie diventano realtà - 3 - Racconti Erotici

Quando le fantasie diventano realtà - 3

... fantastica!

Sei una donna meravigliosa, ti sei concessa a me con una carica erotica non comune: ribadisco nel dire che tuo marito è un uomo fortunato!”

Ci gettammo immediatamente uno nelle braccia dell’altro e cominciammo a baciarci come due pazzi, mentre le nostre mani non persero tempo a cercare l’oggetto dei nostri desideri!

Mentre la sua mano si intrufolò tra le mie cosce, che allargai immediatamente, alla ricerca della fica, la mia seguitò a stringergli il cazzo!

Andammo in camera da letto!

Appena entrati nella stanza Marco si distese supino sul letto e cominciò a menarsi l’uccello, per mantenerlo sempre in tiro, mentre io presi il cellulare e mandai un messaggio a mio marito: ero certa non stesse nella pelle nell’attesa si sapere cosa stessi facendo!

“Amore, siamo entrati in camera da letto, già entrambi nudi! Vorrei subito deliziarlo con un bel pompino dei miei: amore, dovresti vederlo, ce l’ha già dritto come un bastone!

Adesso me lo vado a gustare: se la cosa può renderti ancora più euforico sappi che oggi pomeriggio ho intenzione di non mettere alcun paletto ai nostri accoppiamenti… ho una voglia matta di concedermi completamente… sono certa tu abbia capito al volo cosa io intenda!”

Mi arrivò immediatamente un messaggio di risposta!

“Certo che ho capito: hai voglia di dargli il culo! Pensi mi dispiaccia? Sai bene che avere una moglie troia che si fa sbattere in ogni buco è sempre stato un mio desiderio irrefrenabile… come è il tuo quello ...

... di farti sfondare da altri maschi con il mio incondizionato consenso!

Sappi che ho già il cazzo in mano… e la mia mente sta già fantasticando!”

“Amore mio, sapessi quanto mi ecciti sapere che ti seghi mentre immagini le porcate che faccio con Marco!

Però non sborrare: ci penso io a svuotarti il cazzo quando torno a casa… mentre ti racconto tutto!

Poi ti faccio sapere! Un bacio!”

Posai il cellulare sul comodino e mi distesi davanti al mio amante: cominciai a leccare, succhiare, accarezzare, imboccare e pompare alternativamente cazzo e coglioni… senza trascurare libidinose leccate al buco del culo!

Rammentavo che a Marco piaceva sentirsi la lingua dentro al buchetto!

Mentre pompavo pensavo a mio marito: mi piaceva molto succhiare il cazzo di Marco, però dovevo riconoscere che mi eccitava molto di più succhiarlo insieme a Valerio!

Forse perché era una cosa più depravata, più perversa: io e mio marito succhiare lo stesso cazzo per poi dividerci la sborra… sì… mi eccitava di più!

Il mio lavoro di bocca aveva fatto indurire per bene la verga di Marco: era pronta per fottermi come desideravo!

“Marco, ti voglio dentro: prendimi a pecora… mi fa sentire più porca!”

Presi subito posizione: in ginocchio, con il culo bello alto, pronta a ricevere il suo membro pulsante nel mio ventre!

Il porco si mise dietro di me, me lo appuntò sulla fica e me lo spinse dentro: mi penetrò inesorabilmente, in un attimo mi sentii la fica piena del suo cazzo!

Iniziò a ...