La vicina di casa
Data: 25/08/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: iena71na, Fonte: xHamster
Fabio era figlio unico, con i genitori che lavoravano entrambi. Fin da piccolo, sua mamma aveva trovato nella vicina di pianerottolo 1 vera e propria "salvezza". Infatti Adele, questo era il suo nome, viveva da sola nell'appartamento di fianco al loro. Appena laureata, si guadagnava da vivere facendo le notti in ospedale al fianco delle "vecchiette" e sfruttando la sua conoscenza delle lingue, facendo traduzioni in privato. Così la mattina sin da quando Fabio era piccolino, si era presa cura di lui. Lo aveva seguito in tutte le sue tappe, dai primi passi ai primi giochini. Dal primo giorno di scuola ai compiti. La mamma la mattina lo accompagnava in classe, all'ora di pranzo Adele lo andava a prendere e lo faceva mangiare a casa sua. Poi la pennichella pomeridiana, i compiti (fatti rigorosamente insieme) ed un po' di televisione in attesa del ritorno della madre prima e del padre poi. Così lui era arrivata a chiamarla zia Adele. Lei, originaria di 1 paesino del molise di pochissime anime, era venuta a Napoli per studiare all'università. Dopo essersi laureata aveva deciso di rimanere in quella città che l' aveva letteralmente conquistata. Dal punto di vista sentimentale non era stata molto fortunata, 1 paio di storie (di cui 1 piuttosto seria) finite sempre a causa di tradimenti, le avevano fatto crescere 1 considerazione del genere maschile non proprio delle migliori. Certo i ragazzi non le mancavano, alta circa 1 m e 70 non proprio magra, 1 taglia 44 aveva degli enormi ...
... occhi neri, 1 sedere un po' abbondante e quel seno che generosamente la natura le aveva regalato. 1 quinta che le faceva un po' la carta d'identità. Il sorriso e l'innata simpatia la rendevano comunque piacevole a chiunque anche perché nonostante il suo aspetto giunonico, non faceva niente per mettersi in mostra. Gli anni passavano, lei mandava curriculum a destra e sinistra, Fabio intanto cresceva piano piano. Alle scuole medie lui cominciò ad avere le prime cotte per le compagne di classe, si confidava con quella zia che da sempre aveva conosciuto tutti i suoi segreti. Lei gli dava i consigli cercando di non farlo diventare come quegli uomini che tanto avevano fatta soffrire. Poi inevitabilmente verso i 13 anni il ragazzino ebbe lo sviluppo, e complici anche i classici film anni 70 che a ripetizione invadono da sempre ogni canale televisivo, cominciò ad avere le prime pulsioni sessuali.
Nella sua camera Fabio cresceva, guardava la prima peluria uscire nelle sue parti basse. Le chiacchiere con i suoi amici poi certe volte gli davano le risposte ad alcune domande sul sesso, altre invece gli ponevano degli interrogativi. Intanto anche Adele era cresciuta, per così dire. Superato i trent'anni aveva trovato lavoro in 1 biblioteca di pomeriggio. Non aveva mai smesso le sue nottate in ospedale, certe volte addirittura le faceva in maniera gratuita, il suo animo era di quelli semplici ma nello stesso tempo buoni. L'unica certezza della sua vita, era diventato quel ragazzino che ...