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Seconda esperienza con i miei colleghi di milano
Data: 21/08/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69
... lampo e si cacciò il cazzo e impugnandoselo iniziò a schiaffeggiarmi sul viso con quell'asta di ferro. Mentre si divertiva a umiliarmi disse all'amico :"Ma ci pensi che questo frocetto ci ha nascosto una cagna così invitante per tutto questo tempo? Dovremo punirlo come si deve. Odio gli egoisti. Hehehe. E tu troia sapevi di avere un marito così porco che si eccita nel vederti montata come una vacca?" Poi si avvicinò anche lui a mia moglie e la serata continuò come previsto con una scopata infinita. Prima di andarsene dissero a mia moglie che la domenica successiva doveva andare a trovarli a Milano. Lei disse che non poteva per alcuni impegni già presi ma loro senza tanti complimenti la piegarono sul tavolo mettendo in bella mostra il culo sfondato. Poi mi ordinarono di darle cinque cinghiate sulle chiappe tanto per farle capire che erano loro a gestirla. Io iniziai titubante e non misi troppa forza; loro se ne accorsero e stringendomi le mollette mi dissero che dovevo eseguire i loro ordini senza prenderli in giro. Avevo quasi le lacrime per la stretta alle palle e capendo che non potevo fare altrimenti iniziai a colpirla più forte. Lei ,incredibilmente, iniziò a godere nel sentirsi frustata dicendo che anche il dolore con loro la mandava in estasi e che sarebbe andata sicuramente a Milano ma voleva che anche io vedessi cosa loro avessero in mente di farle fare. Loro ridendo accettarono e andando via le ordinarono di non toccarmi in nessun modo nè di farsi ...
... toccare da me. Doveva rimanere in astinenza completa per essere più carica possibile e vogliosa come una ninfomane. Il week end successivo partimmo per Milano. Arrivammo nel tardo pomeriggio del Venerdì e lei aveva dovuto viaggiare con un vestito , chiesto da loro, fatto da una maglietta scollata e attillata, una mini a balze, reggicalze, tacco 12, trucco pesante. Il viaggio fu un incubo con lo scompartimento in cui c'era solo Teresa come donna e gli altri ometti presenti ingrifati per come lei flirtava con loro e per i discorsi che faceva al cellulare con i miei colleghi di Milano che si divertivano a mettermi in difficoltà facendole dire cose porcelle e facendomi così passare da cornuto visto che lei aveva dovuto presentarmi chiarendo che fosse mia moglie. Una volta arrivati andammo a casa di uno di loro dove ci demmo una rinfrescata dal viaggio cenammo velocemente. Teresa cercava di stimolarli per farsi montare subito visto che era eccitata dal viaggio e dai passeggeri che alla fine ci mancava poco che se la scopassero. Loro però non l'accontentarono dicendo che non doveva diminuire la sua voglia di cazzo visto che dopo ne avrebbe avuti parecchi. Poi lei si preparò indossando unicamente un completino traforato e attillato, compratole da lor appositamente, con calze autoreggenti. Si mise sopra un cappotto e fu pronta per uscire. Non riuscivo a pensare dove ci avrebbero portati con lei così mezza nuda. Quando arrivammo capii la terribile verità: era un club ...