1. Il percorso di Marina, mamma e troia -9-


    Data: 20/08/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: LanA, Fonte: EroticiRacconti

    Buongiorno dottore, ho un appuntamento da lei alle ore 17.
    
    Prego si accomodi, e mi dica come mai questa visita?
    
    Un controllo di routine o manifesta problemi?
    
    Dunque, problemi al momento direi di no, quindi una visita a scopo precauzionale.
    
    E poi....( quasi balbettando ) ho sentito parlare da amiche di un orgasmo molto profondo, detto della cervice...ehm...non so...magari se potesse....farmi vedere come fare....
    
    Per la prima volta da quando la conosco ho visto Marina arrossire, è in evidente imbarazzo, oggi si dovrà aprire ai miei occhi come un libro, e finalmente potrò toccarla!
    
    Prego signora, lì c’è il bagno, vada a spogliarsi.
    
    Indosso i guanti, apro il sacchetto dello speculum e preparo il gel vicino ai pennelli.
    
    Eccola, è completamente nuda davanti ai miei occhi, completamente depilata, neppure l'ombra di un pelo, con quelle sue tettine piccole, ma con i capezzoli già in erezione, che bella che è.
    
    Inizio la visita palpandole il seno, sfiorando i capezzoli, più che una visita cercavo di eccitarla, ma probabilmente non ne aveva bisogno.
    
    Si inturgidivano, uscivano ...
    ... fuori come dei fagioli, avrei voluto succhiarli, ma dovevo stare alle regole.
    
    Prego ora si accomodi sulla poltroncina.... apra le gambe e le appoggi sul letto.
    
    Finalmente la potevo vedere da vicino e soprattutto toccare!
    
    Mi sembrava di sognare.
    
    Marina ha la testa reclinata all'indietro, non guarda, ma ansima, è tesa, già eccitata.
    
    Ora a pochi centimetri dalla mia faccia ho Marina, con le gambe divaricate e il suo sesso già visibilmente umido, il pole position.
    
    Uno spettacolo inimmaginabile fino a qualche giorno fa.
    
    Appoggio dolcemente una mano sulla sua figa e Marina ha come un fremito, un brivido.
    
    Ha delle grandi labbra enormi, gonfie e carnose.
    
    Il clitoride già si presenta in tutta la sua turgidità.
    
    Non penso avrò bisogno di usare il gel lubrificante, è già più che bagnata di suo.
    
    Con le dita divarico le grandi labbra, una mi scivola è troppo bagnata.
    
    Una volta aperte strofino un dito sulle piccole labbra e sul clitoride che si sta aprendo come un fiore in primavera.
    
    Marina freme.
    
    “ tutto bene Signora?”
    
    “ si....si....molto bene Dottore”
    
    CONTINUA ... 
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