Cazzi e figa tutti in riga.
Data: 20/08/2024,
Categorie:
Incesti
Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti
Un particolare della mia famiglia segnò per sempre il mio carattere e forse anche la mia vita. Dopo anni di matrimonio i miei genitori ogni giorno trovavano (forse cercavano) gli argomenti per discutere. A volte a bassa voce altre volta urlavano. Per me ormai era una normalità. Il motivo che scatenava queste liti (questo lo capii man mano che crescevo) erano le frequenti visite a casa nostra di un amico di papà. Io da piccolo lo chiamavo zio (seppi dopo che avrei dovuto chiamarlo papà) e molto spesso dormiva a casa nostra. Gerardo, questo il suo nome, disponeva di tutti, era lui che decideva, mamma soprattutto e papà dipendevano dalla sua bocca. Ormai grande mi rendevo conto della situazione ed anch'io subivo gli influssi dello zio Gerardo. Una sera senza di lui volli sapere da mamma e papà perché questo signore dominava tutti. Fu mamma a svelarmi i segreti della famiglia.
Lo zio Gerardo dormiva da noi perché era un collega di papà che veniva da un'altra città e non avendo dove appoggiarsi papà d'accordo con mamma, decisero di ospitarlo. Ospitarlo al punto di farlo dormire nello stesso letto. Mamma che, usufruendo di una possibilità del genere, cioè quella di dormire fra due uomini, ne approfittò subito e dopo un anno nacqui io. Sempre mamma che racconta, disse che papà era molto contento di questa relazione a tre e che a volte anche lui usufruiva della dotazione dello zio Gerardo. Questa ultima verità mi sconvolse non poco perché realizzai che i miei genitori venivano ...
... soddisfatti sessualmente dallo stesso uomo. Il tempo passava ed ero diventato maggiorenne mentre mamma aveva trentaquattro anni e papà trentasette. Spesso la sera mentre mamma andava a letto papà e Gerardo giocavano a carte in cucina ed una sera che andai a bere trovai papà che succhiava il cazzo allo zio Gerardo. Quella scena fece parte della mia vita sempre e mi chiedevo cosa provasse papà a comportarsi in quel modo. Nella mia testa diventò un pensiero fisso, come può un uomo che dispone cdi una figa bellissima come mamma ridursi a succhiare un cazzo, che era enorme, ma sempre un cazzo era. In assenza dei genitori cominciai a ronzare attorno allo zio Gerardo come un ape fa col fiore. Non ci volte molto ad assaporare quel cazzo. Il paradosso si verificò quando Gerardo vide il mio cazzo, che seppure non grande come il suo, faceva la sua figura e lo volle succhiare.
In quel momento rientrarono loro, ed invece di scandalizzarsi assistettero con interesse alla scena e, mi dissero dopo, poteva essere l'inizio della sottomissione dello zio Gerardo ai loro voleri. Il carattere dello zio Gerardo non si cambiava facilmente, emergeva sempre la sua autorità al punto di volere tutti i componenti della famiglia a sua disposizione, La prima sera che successe mi chiamarono nella loro camera e li trovai tutti nudi e mi obbligarono a mettermi come loro. Non capii bene per quale riflesso incondizionato il mio cazzo ebbe un'erezione paurosa. Mamma a gambe larghe reclamava un cazzo dei tre ...