1. Red Piper


    Data: 17/08/2024, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... sfintere. Si rese conto che l’uomo non aveva indossato il profilattico. Non solo stava per incularla, ma lo stava facendo al naturale… come a Giovanni non era mai stato permesso. L’uomo spinse divaricandole il muscolo ed entrando nel suo retto. Il materasso soffocò il suo gemito di dolore, ma a poco a poco sentì la cappella scivolare dentro di lei. Il lubrificante e l’eccitazione stavano facilitando la penetrazione, ma non aveva mai sentito il suo culo così aperto. Le sembrava di essere aperta in due, come se dopo quell’inculata non dovesse più richiudersi. -Fai piano.- Pregò l’uomo, che rise. -La cappella &egrave tutta dentro. Sei stretta che &egrave un piacere, adesso ti lascio qualche secondo per abituarti prima di sfondarti del tutto.- Arianne gemette. Sperava che l’uomo cambiasse idea vedendo il suo dolore, ma non era stato così. -E piantala di fare finta di non volerlo. Per essere la prima volta che prendi un cazzo come il mio &egrave stato fin troppo facile, altre mi hanno fatto faticare ben di più.- Non era vero. Non poteva esserlo. Però quella sensazione cominciava a non essere del tutto spiacevole. Visualizzò nella mente il diametro di quel cazzo. L’idea di averlo accolto nel suo retto solleticò il suo desiderio nascosto di sentirsi troia. Quel desiderio di trasgressione che Giovanni aveva imbrigliato ma che Martini stava liberando prepotentemente. Quando l’uomo iniziò a spingere spalancò la bocca, quindi si morse le labbra per non gridare. Il cazzo non sembrava ...
    ... finire mai, le sembrava che stesse affondando il lei per metri e metri. Quando finalmente sentì il ventre dell’uomo contro le sue natiche si sorprese. ‘L’ho preso tutto? E’ tutto dentro di me? Non &egrave così doloroso…’ Martini si chinò in avanti e le afferrò i seni. I capezzoli erano sensibilissimi, dritti come fusi. L’uomo la baciò sulla spalla e cominciò a muoversi avanti e indietro, stringendole le mammelle e giocando con i capezzoli. Il peso gravava su di lei e aumentava la percezione del grosso membro che la stava violando. Il ritmo era lento: il cazzo usciva per metà della sua lunghezza per poi rientrare lentamente fino in fondo. Dopo una dozzina di affondi Arianne si trovò a desiderare che aumentasse il ritmo e la forza degli affondi. Le piaceva quello che stava provando: il bruciore era sempre presente, ma le mani e il cazzo di Martini le stavano facendo provare sensazioni fino a quel momento sconosciute. Involontariamente spinse all’indietro, incoraggiando l’uomo. -Sei una puttana. Si vede che ti piace farti fottere il culo! Toccati, voglio vederti godere.- Dopo un attimo di esitazione si portò una mano tra le cosce. Aveva bisogno di toccarsi, ed in quel modo forse Martini non si sarebbe accorto di quanto stava godendo per l’inculata. Le sue dita cominciarono a giocare con il clitoride mentre l’uomo accelerava il ritmo. I colpi la facevano sobbalzare e urlare, si sgrillettava furiosamente desiderando solo l’orgasmo. Orgasmo che arrivò presto. Sprofondò il volto nel ...
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