1. Red Piper


    Data: 17/08/2024, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... nel piccolo trolley ammirai il suo corpo. Apprezzavo che me l’avesse chiesto, voleva dire che era attenta alla propria salute. E poi non avrei proprio voluto mettere incinta la prima studentessa a cui avevo assegnato la tesi. Tornò sul letto tenendo in mano la confezione già aperta. -Te lo metto io.- Lo estrasse dalla confezione e lo appoggiò sul glande, quindi si abbassò con la bocca. Facendo attenzione a non toccarlo con i denti lo srotolò per tutta la lunghezza del mio cazzo, aiutandosi solo un poco con le mani. Era un trucchetto che avevo già avuto modo di provare, ma mai con una ragazza così giovane. Quando ebbe finito risalì a cavalcioni su di me, guidando il cazzo verso il suo sesso. -Ti &egrave piaciuto?- -Un bel trucchetto, ma immagino che non mi dirai chi te l’ha insegnato.- -Dovrai impegnarti molto per convincermi a darti queste informazioni, lo sai?- Si chinò a baciarmi e si lasciò scivolare verso il basso. La sua figa era stretta ma accogliente. Portai le mani dietro la sua schiena, accarezzandola e scendendo verso le natiche mentre ci baciavamo. I movimenti del suo pube erano rotatori, lenti. Con un pizzico di orgoglio compresi che stava cercando di abituarsi alla mia presenza. A poco a poco sentii le pareti vaginali rilassarsi. Arianne si rialzò appoggiando le mani sul mio petto e cavalcandomi. Lo spettacolo del suo volto contratto dal piacere e dei suoi seni che ballavano davanti a me era eccitante. Li afferrai con le mani, palpandoli senza strizzarli. Lei ...
    ... si muoveva con gli occhi chiusi, le labbra semi aperte ansimando per il piacere. Se non avessi indossato il preservativo sarei sicuramente venuto in un paio di minuti. Invece riuscii a resistere e sentii i suoi movimenti farsi sincopati, perdere il ritmo. Con un ultimo gemito inarcò la schiena e mi piantò le unghie nel petto, mentre sentivo la sua figa contrarsi per l’orgasmo. La guardai godere, mi gustai lo spettacolo del suo corpo sudato che si agitava su di me. Quando finalmente la sentii rilassarsi la attirai verso di me e la baciai. -Sei stanca o possiamo andare avanti? Io non sono ancora ko.- -Sarei una stronza se ti dicessi di fermarci.- Mi baciò, lasciando uscire il mio cazzo e spostandosi al mio fianco. ‘E poi non tutti gli uomini ti regalano un secondo giro, mi conviene approfittare della rarità.- Le sorrisi e scesi dal letto. La feci stendere supina, le natiche sul bordo del letto. Con le mani le allargai le gambe e le piegai le ginocchia verso il petto, come per un tuffo raggruppato. Reggendomi con le mani sul materasso affondai in lei lentamente. Il suo sguardo adesso era fisso su di me. Mi studiava come prima io avevo studiato lei. -Te l’avevo detto che avrei avuto da imparare molte cose da te.- Mi disse mentre cominciavo ad accelerare il ritmo. -Non ci sono professori qui. E’ come fare ricerca, si possono esplorare assieme diverse strade.- -Sembra interessante…- Mi chinai a baciarla. Le incertezze di pochi minuti prima erano completamente svanite. Arianne mi ...
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