Red Piper
Data: 17/08/2024,
Categorie:
Cuckold
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu
... era un quattro stelle con piscina, e il menu del ristorante era degno di uno chef stellato. Invece di assaggiare qualche piatto elaborato ci accordammo per una fiorentina con patate e verdure, scelta che contribuì ad aumentare la mia stima nei suoi confronti. Accompagnammo la cena con una bottiglia di Bolgheri, un vino che Arianne non conosceva ma a cui fece ampiamente onore. Mi piaceva la sua compagnia: avrei voluto uscire per fare una passeggiata notturna a Firenze, ma dovevo ultimare gli ultimi ritocchi alla presentazione del giorno successivo. Ordinai un caffè e le dissi le mie intenzioni, scusandomi se non ero di compagnia e promettendole che la sera successiva l’avrei accompagnata. Per un attimo sul suo volto si dipinse un’espressione delusa, ma poi mi sorrise dicendomi che era giusto che pensassi prima al dovere. La accompagnai alla sua camera e la salutai sulla porta baciandola sulla guancia.
Ero intento a rileggere per l’ennesima volta la presentazione quando sentii bussare alla porta. Guardando l’orario sul mio portatile vidi che erano le undici, quindi era già più di un’ora che lavoravo. -Chi è?- Chiesi alzandomi dalla scrivania. Mi bruciavano gli occhi e avevo la testa piena di cifre e di statistiche. -Sono Arianne.- La voce giovane e musicale mi fece sobbalzare. Rimasi per qualche secondo immobile, chiedendomi come mai Arianne fosse venuta a bussare alla mia stanza. La situazione rischiava di diventare equivoca, persino sconveniente. Quando alla ...
... fine andai ad aprire non mi trovai davanti la ragazza sofisticata e sempre in tailleur che avevo conosciuto in università. Arianne indossava un paio di pantaloni corti che le arrivavano a mezza coscia e una t-shirt bianca, che non lasciava il minimo dubbio sull’assenza del reggiseno. Si era struccata, ed era una di quelle ragazze che senza trucco riescono ad essere ancora più attraenti. Nonostante fosse estremamente sexy il suo volto sembrava quello di un adolescente. E praticamente lo era, mi dissi costringendomi a non guardarle le tette. -Ciao. Cosa… ti serve qualcosa?- -Ti ho portato una tisana.- Avevamo iniziato a darci del tu nel momento in cui si era trasferita nel mio ufficio. Solo in quel momento vidi il bollitore che teneva in una mano, all’altezza del fianco. -Stavi ancora lavorando?- -Sì. In realtà avevo quasi finito, ma la presentazione di domani mi mette un po’ d’ansia.- Restammo per qualche secondo in silenzio a guardarci, poi lei scoppiò a ridere. -Pensi di lasciarmi entrare o vuoi che beviamo la tisana qui sulla porta?- Scossi la testa confuso, spostandomi per lasciarla entrare. Mentre mi passava di fianco aspirai il profumo dei suoi capelli. Sapevano di fresco e di arancia. Appoggiò con cura il bollitore sul tavolino, lontano dal mio portatile, quindi si sedette sul bordo del letto. Chiusi la porta e la raggiunsi, prendendo due bicchieri dal ripiano vicino al frigo bar. Mentre mi sedevo la guardai. Sembrava tranquilla, per nulla imbarazzata di trovarsi mezza ...