1. Red Piper


    Data: 17/08/2024, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... diede coraggio. Scesi con la lingua sulla sua vulva, succhiai i suoi umori mischiati con lo sperma di Bastian, quel gusto che avevo assaporato molti anni prima quando da adolescente con Lorenzo eravamo andati alla scoperti dei rispettivi corpi. Alzai per un istante lo sguardo vedendo che Bastian aveva affondato il cazzo tra le tette di Arianne, che stringeva i morbidi globi attorno a quell’obelisco che si muoveva rapido. Per un attimo provai invidia per il tedesco: non l’avevamo mai fatto in quel modo, ma dall’espressione dell’uomo doveva essere estremamente piacevole. -Smettila di guardare lei!- La voce di Inga mi fece tornare in me. Mi guardava con un sorriso malizioso, la schiena inarcata per offrirmi il pube in un’offerta irresistibile. Era quello che avevo desiderato fin dal primo momento in cui l’avevo vista passare. Mi stesi su di lei e la penetrai di colpo, senza alcuna dolcezza. Il gemito di dolore fu accompagnato da un’espressione soddisfatta. Non potevo vantare le dimensioni di suo marito, ma sapevo come fare godere una donna. Mentre iniziavo a muovermi dentro di lei vidi Bastian spostarsi ed arretrare, quindi penetrare Arianne. La mia ragazza rispose con un vero e proprio urlo. Non era pronta ad accogliere un cazzo di quelle dimensioni. L’eccitazione e la lubrificazione della precedente scopata avevano agevolato la penetrazione, ma la lunghezza e il diametro di Bastian erano sopra la media. Sentii le dita di Inga piantarsi nella mia schiena. Aumentai il ritmo e ...
    ... la baciai. Leccai la sua lingua ed il palato, giocando come due adolescenti che limonano per la prima volta. Sentivo il suo corpo fremere sotto i miei colpi, muoversi assecondando il mio ritmo e contrarre i muscoli vaginali per accrescere il mio e il suo piacere. I suoi gemiti erano sovrastati dalle urla di Arianne. Inizialmente urla di dolore, poi gemiti e incitamenti. Pregava Bastian di fermarsi, ma il tono della sua voce diceva il contrario. Improvvisamente gli inviti a fermarsi mutarono in richieste di continuare, di sfondarla. Accentuai il ritmo, deciso a fare venire Inga come suo marito stava facendo venire Arianne. Lei mi incitava con lo sguardo, mi incoraggiava con il linguaggio del corpo. Le nostre quattro voci si unirono in un concerto il cui tema era il piacere. Vennero per prime le due ragazze, i nostri orgasmi ritardati da quelli che avevamo raggiunto pochi minuti prima. Mentre il loro piacere cominciava a diventare un piacevole languore sborrammo nei loro corpi, unendo i nostri semi nei loro sessi come a suggellare la nostra amicizia. Alla fine ci accasciammo esausti gli uni accanto agli altri, accarezzandoci e baciandoci a lungo a vicenda prima di ritornare alla macchina.
    
    Quando finalmente fummo soli nel bungalow ci infilammo nella doccia, lavandoci a lungo a vicenda senza parlare per poi infilarci nel letto. Solo dopo esserci messi nel letto parlammo di ciò che era successo. -Ti &egrave piaciuto?- Mi chiese Arianne, il corpo stretto contro il mio come per ...
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