1. Vita di coppia 22


    Data: 11/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FRANK_1987, Fonte: Annunci69

    ... sue gambe. Quando invece poggio le mani sul materasso spostando tutta la mia forza verso il bacino che sbatte contro il suo, Caterina mi tocca le braccia i cui bicipiti sono gonfi e tesi allo stesso tempo. Trombarla con potenza mi fa sentire un vero uomo. Lo so, nessuno lo mette in dubbio, ma se non la guardo in mezzo alle gambe notando il suo cazzo, lei e’ una donna perfetta e sembriamo una tradizionale coppia eterosessuale. Mi abbasso su di lei baciandola e rallentando le mie bordate come se volessi tranquillizzarla. Il tempo di farla abituare a questa mia calma, che subito mi sollevo e la trombo come prima agguantandole il cazzo. Le do una bordata forte e poi esco dal suo culo. Salgo sul letto spingendola un po’ e mi sdraio supino. Le intimo di cavalcarmi il cazzo e lei lo fa come se fosse telecomandata. Mettendomi le mani sui pettorali per evitare di cadermi addosso, Caterina saltella allegramente sul mio cazzo che e’ altrettanto allegro di entrare in lei fino all’attaccatura delle palle. Le accarezzo le tette, la schiena e le chiappe. Anche i fianchi vengono lambiti dalle mie mani e mi meraviglio come l’assunzione degli ormoni le abbiamo ridistruibito così perfettamente il grasso corporeo donandole un perfetto corpo burroso e morbido, da modella curvy.
    
    “Oh mio Dio”, esclamo estasiato
    
    “Che spettacolo”
    
    “Cavalca, cavalca”, le intimo
    
    “E tu spingi”, mi risponde Caterina
    
    “Certo che te lo spingo. Puoi contarci, puttanone”, le dico
    
    Dopo diverse cavalcate, ...
    ... sento che e’ arrivato il momento. Mi tolgo dal suo culo e lei si sdraia accanto a me. Io mi inginocchio e mi sego il cazzo davanti alla sua faccia e poi sborro direttamente nella sua bocca e il resto sul suo mento. Anche Caterina si masturba e viene tra le sue cosce e sulla coperta. Mi sdraio con la schiena contro la spalliera del letto e lei all’altezza del mio costato poggiandosi sui pettorali con la testa e muovendo le sue dita sulla mia pelle. Mi chiede di rimanere con lei per sempre. Di iniziare una relazione perché in me non ha visto solo il lato selvaggio di chi la scopa per raggiungere un suo obiettivo personale e sessuale ma anche un lato tenero che può sfociare in un rapporto stabile e magari anche duraturo. Io le parlo di Mario e del mio lavoro che non posso lasciare sebbene mi sia piaciuto fare sesso con lei e mi sia trovato benissimo. Caterina e’ evidentemente dispiaciuta ma invece di sbattermi fuori casa, mi permette di dormire con lei piuttosto che ritornare da Camilla evitando di svegliare il bambino. Il mattino dopo, mi sveglio e faccio la doccia. Prendo un caffè e riparto ritornando a casa.
    
    “Com’e’ andato il battesimo?”, mi chiede Mario
    
    “Benissimo, una bella cerimonia commovente”
    
    “Incontrato qualcuno?”
    
    “No, chi avrei dovuto incontrare?”
    
    “Eppure ti ho chiamato ma non mi hai risposto”
    
    “Ero sotto la doccia a casa di Camilla”, mento
    
    “Che strano. Ho cercato il suo numero sull’elenco telefonico e l’ho chiamata”, mi dice facendomi gelare il sangue ...
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