L'impossibile possibile
Data: 13/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: SwitchLife, Fonte: EroticiRacconti
... volta finiva per ubriacarsi ed appartarsi con qualcuno a pomiciare, toccarsi o fare sesso orale, (baci e sesso orale non erano considerati come tradimento quindi erano parte della dinamica). A fine serata la portavo a casa mia, dove dolcemente le sfilavo i tacchi e le massaggiavo e leccavo i piedi stanchi. Poi si preparava per la notte e si metteva a dormire ed io ai suoi piedi.
Il sabato mattina quando si svegliava, senza dire nulla si metteva a pancia in giù e alzava il sedere, quindi le davo il buongiorno infilandomi al buio sotto le coperte e leccandole l'ano finché non era pronta per alzarsi. Mentre faceva la doccia andavo al bar e le portavo una brioche e le preparavo un tè caldo. La lasciavo sola a far colazione e poi mi salutava ringraziandomi e se ne andava a casa per pranzo.
Ritornava poi per il film del sabato pomeriggio, normalmente andavamo al videonoleggio (netflix non c'era ancora) a prendere un dvd da guardare insieme rilassati sul divano. Era il mio momento preferito perché prima mi sdraiavo io con la testa su un bracciolo e lei sopra di me dall'altra parte , entrambi a pancia in su e avevo così i suoi piedi dritti di fronte al viso e potevo quindi stare comodo a leccarglieli con dolcezza per tutto il film, alzandomi di tanto in tanto a portarle uno snack o qualcosa da bere. Dopo il film normalmente andava in bagno e si proseguiva come al solito.
Il sabato sera normalmente lo passava con i suoi amici ed io coi miei ed anche la domenica pomeriggio ...
... non ci vedevamo, ognuno a sbrigare le proprie cose.
Tornava poi la domenica sera subito dopo cena e a differenza degli altri giorni la domenica si vestiva estremamente sexy, con lingerie e autoreggenti, ben depilata e profumata. La meccanica era la stessa del caffè del pomeriggio ma con un calice di buon vino, e anziché farsi leccare la figa per un'oretta, stava due o tre ore a guardare la tv tenendomi bendato e coperto a leccargliela per tutto il tempo ma senza in realtà concentrarsi troppo. Solo quando era ora di tornare a casa finalmente si concentrava per venire tantissimo.
E finalmente arrivava la mia ricompensa dopo una settimana di servitù ed adorazione. Mi faceva stare in piedi nudo davanti a lei e mi stimolava per qualche minuto il pene con i piedi, poi tenendo in mano un bicchierino di plastica da caffè dovevo velocemente masturbarmi, e interrompere non appena venivo (gli orgasmi completi erano per occasioni speciali), far colare il mio seme nel bicchierino e subito berlo tutto. Poi in ginocchio la adulavo, adoravo e ringraziavo e lei se ne andava lasciandomi in camera da letto nudo sulle mie ginocchia, per riprendere poi il lunedì.
Attenzione, non sto dicendo che ciò accadeva precisamente ogni singolo giorno, ma era la routine "da casa".
Poi c'erano i periodi di vacanza, c'era giocare e sperimentare, uscite. Questo è ciò che faceva parte più delle giornate appunto di routine.
Ciò che è stato invece sempre una costante è che non abbiamo mai fatto sesso, ...