1. In strada con le puttane


    Data: 13/08/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman, Fonte: Annunci69

    ... male! Nuovo tentativo di ribellione, ma tu mi tieni ancora bloccata, non mi lasci.
    
    La biondina sembra eccitata al tocco delle mie tette. Le strizza, le schiaffeggia. D'improvviso si avvicina un'altra puttana, capelli neri, occhi scuri, età tra i 40 e i 50. Mi strizza anche lei le tette e comincia a succhiarmi i capezzoli, mentre la scarpa della capobranco torna a premere sul clito.
    
    Mi sta facendo uscire di testa. Adoro quel movimento continuo e strafottente. Sono eccitatissima, sento l'adrenalina nel sangue. Eppure quel senso di vergogna e paura non mi abbandona e il terrore di essere spiata mi prende alla stomaco e mi regala un godimento assoluto. Sono aperta, esposta. Sono loro ormai.
    
    La quarta puttana non tarda ad aggiungersi, mentre tu le lasci fare ed anzi le inviti a toccarmi dove e come vogliono. Lei si posiziona dietro, tra me e te, e comincia a tastarmi il sedere. Sento il suo dito cercare il mio buchino e spingere. Nooo, non voglioooo. Ondeggio con il bacino nell'ennesimo tentativo di sottrarmi, ma inutilmente.
    
    "Ora basta!". La capobranco si alza dalla sedia e ordina alle sue sottoposte puttanelle di farmi leccare i suoi tacchi a spillo. Le troie ubbidiscono e in un attimo mi ritrovo ginocchia e faccia a terra. Il tacco della capobranco e' proprio davanti al mio naso.
    
    "Lecca troia, lecca!". L'idea mi disgusta, ma il tono perentorio non lascia spazio a rifiuti e comincio a leccare. Mi sento un animale, il loro giocattolino sessuale.
    
    La mia lingua ...
    ... sale e scende, su quel tacco sporco. La troia continua "brava verginella, lecca tutto e di' Si Mia Padrona"!
    
    Non rispondo, non parlo. Mi fermo un attimo, vorrei sputarle sui piedi quello schifo che sto leccando.
    
    "Allora, verginella?!". Non rispondo e la troia si toglie la scarpa per sbattermi il suo piede in faccia. Preme schiacciandomi naso e bocca, strofinandosi sulle mie guance, sugli occhi.
    
    "Devi dire, Si Mia Padrona".
    
    Rispondo: "Si Mia Padrona!". I suoi piedi sanno di crema. Mi obbliga a leccarle la pianta, poi le dita. Devo succhiargliene una ad una, mentre un paio di troiette mi tengono sempre per i polsi.
    
    Ubbidisco in silenzio e nonostante provi altro disgusto la mia eccitazione sale. Compio movimenti lenti e decisi. Non ho mai leccato piedi prima d'ora e adesso mi sembra di averlo sempre fatto. Sento del godimento che mi prende allo stomaco.
    
    "Brava verginella! Sali ora! Vieni a leccare la fica della tua padrona". Ubbidisco, salgo lentamente e arrivo fino alla sua fica, aperta e umida.
    
    Mi fa quasi senso, molliccia, bagnata .... eppure la mia sottomissione a questa puttana mi toglie il respiro.
    
    Inizio a leccarla lentamente, con piccoli e leggeri colpi. Ne sono evidentemente intimorita. Poi, d'improvviso la troia solleva entrambe le ginocchia, mettendo i piedi sulla mia schiena e chiudendomi la testa tra le sue gambe. Solleva il bacino sbattendomi la fica in faccia. Che puttana! Mi sta soffocando!
    
    hhhhhhhhhhh!
    
    Sta per venire, lo sento da come ...