1. La famiglia 2° - Leccatemela ragazzi.


    Data: 12/08/2024, Categorie: Incesti Autore: Andrea2022, Fonte: EroticiRacconti

    La mamma seduta sulla sedia in cucina, aveva appoggiato una gamba sul tavolo e l'altra allungata a terra in modo da favorire la massima apertura delle sue cosce.
    
    Il ragazzo in ginocchio davanti a lei, non aveva avuto nessuna difficoltà a dischiudere le grandi e piccole labbra della vagina sino a scoprire il frutto rosso che come una ferita vi si celava dentro.
    
    Anche il ragazzo come la sorella, nonostante avesse da poco la maggiore età, aveva maturato una certa esperienza sin da adolescente e dunque, sapeva bene quali tasti "suonare" per dare il massimo godimento alla mamma.
    
    Con la bocca "baciata" al sesso dischiuso come un frutto di mare e le mani della mamma che da dietro la nuca lo spingeva contro di se guidandone i movimenti, succhiava e frullava la lingua su quelle gustose appendici carnose leccando e scavando a guisa di un piccolo pene sin dentro le sanguigne e umide pareti della vagina.
    
    Era bravo il ragazzo e ben presto la mamma aveva cominciato a gemere a quel delicato e profondo trattamento.
    
    Poi, ben saldamente attaccato come un bacio indissolubile e sublime, aveva staccato le mani e mentre con una le accarezzava le parti più sensibili dell'interno delle cosce, con un dito dell'altra mano, le aveva penetrato l'ano.
    
    Queste ultime operazioni aggiunte al frullio della lingua dentro la vagina ed ai risucchi della clitoride, le avevano scatenato un devastante orgasmo che le aveva scosso tutto il corpo provocandole al tempo stesso, un copioso rilascio di ...
    ... umori che il ragazzo aveva risucchiato rumorosamente.
    
    Alla fine di quel burrascoso epilogo, la donna si era abbandonata sulla sedia e con le mani tra i capelli del figlio, ansimando, lo accarezzava con gratitudine.
    
    Il ragazzo che conosceva bene le reazioni della mamma, aveva continuato a leccarla e morderle la clitoride mentre con le mani le strizzava in modo quasi doloroso i capezzoli gonfi e turgidi come nocciole provocandole lievi scosse in tutto il corpo e gridolini di dolore che si sovrapponevano al respiro sempre più pesante ed un crescente piacere che l'aveva accompagnata verso un nuovo orgasmo meno devastante del primo ma più lungo e intenso.
    
    "Grazie Edo, sei stato un vero amore, mi hai fatta morire con la tua lingua ma adesso devi finire di prepararti altrimenti farai tardi a scuola.
    
    Ricordati che ho un debito con te e stasera vorrei saldarlo!-
    
    Gli aveva detto col respiro ancora pesante mentre dopo averlo aiutato ad alzarsi, gli aveva palpato il cazzo che spingeva durissimo dentro il pigiama.
    
    Dopo qualche minuto, anche la figlia era uscita dal bagno e la mamma che aveva mantenuto la sua oscena postura scosciata, le aveva steso le braccia invitando anche lei ad inginocchiarsi per ripulirle la fica ancora gocciolante con la bocca:
    
    -Vieni dalla mamma troietta e lascia stare la pulizia per terra cui mi occuperò io dopo.
    
    Adesso leccami questa e puliscila bene che non ho tempo di fare il bidet.-
    
    Avevano riso entrambe a quelle battuta.
    
    Quando i ...
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