1. Pericolose VariAzioni sul Tema


    Data: 10/08/2024, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Tulipano_Nero, Fonte: RaccontiMilu

    ... respirare più lentamente e portai una mano alla sua testa spingendola verso il basso. Con l’altra invece mi posai sulla coscia di mia moglie, entrai dentro uno dei due spacchi del vestito, arrivai fino alla coscia, scoprendola parzialmente e offrendola visivamente a quel porco seduto al suo fianco. Vedeva un pò di più,adesso, le intimità di mia moglie,che in questo frangente non capiva più nulla. L’ eccitazione era massima. Nel’interno coscia a 7 – 8 centimetri dalla sua ficona sentivo i suoi umori che scivolavano dal suo sesso. Mia moglie era un lago, forse stava godendo più di me. Salì ancora, avendo cura che non la scoprissi troppo, e arrivai nel laterale destro della sua fica, un fiume in piena. Sembrava di aver messo la mano in un barattolo di glucosio. Volevo la sua fica ,mentre già masturbavo Monica, che aveva tolto tutti gli indumenti striminziti con cui era vestita. La sua fica era completamente rasata. Piccola, con un piercing nei pressi del clitoride tipico delle ragazze di oggi. Guglielmo nel frattempo non aveva più i calzoni e la mutanda . il cazzo oscenamente di fuori. Eretto al massimo era davvero corto, una decina di centimetri, ma aveva un circonferenza enorme che faceva da contraltare. Grosso come il fondo di una bottiglia da mezzo litro. Con la sinistra se lo menava piano guardando la scena; ma era quello che stava ottenendo meno e spendendo di più. Con coraggio, dunque, posò la mano sul ginocchio di Ambra. Pensate la scena: il vestito di mia moglie ...
    ... adesso era in mezzo alle sue stesse gambe , dagli spacchi fuoriuscivano le sue lunghe gambe e parte delle sue belle cosce . Da un lato la mia mano nella sua calda ficona, dall’altra un porco col cazzo tozzo che si segava con la sinistra e con l’altra tentava un approccio sul suo ginocchio dorato. Guglielmo iniziò a muoversi un pò con la mano e spostò il vestito ancora verso il centro. La mia Dea lo lasciava fare mentre anche lei iniziò a succhiarmi il cazzo in tandem con Monica. Adesso si baciavano sulla mia minchia scoppolata. Lingua con lingua,indecentemente intrecciate. Era la sera più bella della mia vita. Rambaudi conquistò con pazienza metà coscia di mia moglie. Andava cauto, ma stavolta stava portando a casa il risultato. Avanzava nella sua salita,trionfante con la sua mano grande era diretto al piacere , seguiva il calore, l’odore della fissa di mia moglie. La sua mano premeva la carne della mia Dea,stava godendo pienamente delle sue lascive cosce. Ma voleva posare la sua mano nella fessura segreta della mia sposa, quando a pochissimi centimetri dalla sua passera in fiamme e gocciolante lo fermò nuovamente con una mano-macigno, come a mettere un divieto di accesso. Era frustrato, ma io stavo impazzendo. Lui era eccitatissimo. Poteva di certo venire dal mio lato e toccare o scopare Monica, anche nel culo ne sono certo. Ma non era questo il suo intento. Voleva solo e soltanto chiavarmi la moglie. Riscese lungo la coscia e Ambra, scampato il pericolo, lasciò la sua mano. Con ...