Malato di sesso - Racconti Erotici

Malato di sesso

In una sera di giugno dissi a mia moglie andiamo in spiaggia... guardiamo la luna piena stasera. Sapevo che di venerdì giravano i guardoni.Anna, mia moglie sapeva del mio desiderio, quello di coinvolgere qualcuno nel nostro menage.Era una bella serata, la luna splendeva a giorno sulla spiaggia. Togliti i pantaloncini mentre camminiamo:- cammini col culo di fuori e con la fica in vista. Gli toccavo la sua fichetta umida per tenerla su di giri baciandogli il collo e soffiargli nell'orecchio,lei col bacino cercava di spingere la sua fica verso di me.-Aspetta non correre non avere fretta. andiamo verso quelle dune stiamo un po riparati. Era bello vederla camminare col culo scoperto illuminato dalla luna passai la mia mano toccandogli il buchetto e col dito medio lo spingevo verso la fica... mentre lei sussultava. Trovammo riparo fra tre cespugli di erba marina fra le dune, sistemate le stuoie per terra ci sdraiammo... cominciai a leccargli la fica dicendogli:- voglio vederti con un'altro cazzo nella tua bocca:- Magariii disse lei con voce febbrile...:- sai che se poi ci proverò gusto lo faremo sempre:- Certo dissi io mentre gli leccavo la sua fica. Anna:- ci stanno osservando.Dissi io. Lei subito volse ...

... lo sguardo dovera i voyeur dicendo:- te lo vuoi far toccare un po? L'uomo si avvicinò a noi con il cazzo in mano:- mmmmm bello grosso! disse la troia di mia Moglie senza perdere tempo già lo stringeva in mano, vicino alla sua bocca e la sua lingua gli dedicò una danza facendo roteare la lingua e con occhi libidinosi. mi scansò da parte per dedicarsi con il nuovo arrivato. Cavoli... avevo il cazzo al massimo nel vedere ciò. Lui Antonio, così si chiamava, gli aveva messo il cazzo in faccia sbattendolo un pò con la punta gli fece sentire i suoi liquidi negli occhi. Quella zoccola di mia moglie lo mise in bocca come se volesse calmarlo con l'altra mano alternava i suoi primi liquidi passandoli nella sua bocca. - che brava Troia - leccami pure le palle disse.Vedendo il suo cazzo libero mentre gli leccava le palle non potei fare a meno di leccare io il suo cazzo... scorsi un po di sorpresa da parte di Anna ma continuammo lo stesso

Mettimi il cazzo dentro lo voglio sentire

dopo un attimo:-

che belloooo mi stai facendo godereeee:- te che fai? rivolgendosi a me:- segati...mentre mi scopa questo porco

continuava: - sei un porco

Lui:- Ti piace il porco! vedo che tieni il cazzo dentro... continu