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Il mio compleanno 3
Data: 09/08/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: templare francesco, Fonte: EroticiRacconti
chiamai in disparte e gli raccontai le mie nuove esperienze e la voglia di essere penetrato con qualcosa di più consistente. Lui mi guardò e mi promise che ci avrebbe pensato lui a questo. Bisognava solamente trovare il giorno giusto. Mi disse che dovevamo avere la possibilità di trascorrere una giornata intera assieme. La nostra giornata si concretizzò durante una festa nazionale. Quel giorno ero a casa da scuola. Roberto chiese ai miei genitori se potevo andare con lui a trascorrere una giornata al mare dove lui aveva una casa. Quella notte dormii poco pensando a quello che avrei fatto. Alla mattina ero tutto eccitato con il mio cazzo in perenne erezione. Roberto venne a prendermi e partimmo per il mare. Quando salii sulla sua macchina ci scambiamo un lungo e bellissimo bacio. Toccandomi senti che ero in erezione, infilo la sua mano dentro le mutandine prendendo il mio cazzo lo tiro fuori e subito poco dopo venni con una sborrata immensa. Mi diede un fazzoletto e mi disse di stare attento a non sporcarmi. Quel giorno venni sverginato da un cazzo enorme che mi diede nonostante il dolore un grande piacere. Non fu una costrizione, anche se oggi la gente penserebbe il contrario. Era una mia decisione come lo fu la prima volta che lui mi tocco. Roberto mi porto nella camera da letto, prese a spogliarmi sfilando la maglietta si avvicino al mio petto mi prese un capezzolo in bocca. Inarcai la schiena e buttai la testa all’indietro. Era troppo erotico e romantico. Con la ...
... sua lingua girava attorno al capezzolo provocandomi dei fremiti in tutto il corpo. Passava da un capezzolo all’altro, mentre mi eccitavo sempre di più. Poi scese giù sull’addome arrivando all’ombelico e giocandoci con la sua lingua. Sotto questi baci gemevo e ansimavo imploravo di continuare. Continuo a baciarmi scendendo lungo le gambe. Era un’esperienza nuova un piacere che non avevo ancora provato. Mi guardò mi sorrise e cominciò a baciarmi il cazzo. Gli chiesi di proseguire di non fermarsi. Continuo a leccare lentamente, non resistevo più volevo che mettesse fine a quella tortura. Lo prese in bocca e la sua lingua si muoveva esplorando ogni millimetro del mio cazzo. Con una mano mi massaggiava le palle continuando succhiare il cazzo. Non resistevo più, gli dissi che volevo venire, aumento il ritmo, il mio cazzo entrava e usciva dalla sua bocca, feci un urlo e gli riempii la bocca con il mio dolce nettare. Ero sfinito. Lui continuava a baciarmi, erano baci romantici e passionali. Godevo nel sentire il suo sapore nella mia bocca. Volevo il suo corpo tutto per me. Quel giorno gli avrei offerto il mio. Mi prese per i fianchi mi fece girare e in un baleno mi trovai a pancia sotto con il suo addome sulla schiena. Strofinava il suo corpo sul mio, sentivo la sua erezione, sentivo il suo cazzo sul mio culo. In quel momento realizzai che sarei stato secondo il mio desiderio penetrato. Il sesso anale era quello a cui avevo anellato da sempre. Roberto continuava a strofinare il suo ...