Conoscere la mamma
Data: 08/08/2024,
Categorie:
Incesti
Autore: ChiarettaMea, Fonte: EroticiRacconti
Ciao a tutti questo è il primo racconto che scrivo spero che sarete clementi, detto questo inizio con il dirvi che è pura realtà, ho cambiato solo nomi e qualche piccolo dettaglio trascurabile.
Sono una ragazza di 25 anni all'epoca dei fatti ne avevo 20, vivo in una famiglia normalissima, in una villetta indipendente con un piccolo giardino sul retro
La famiglia è composta da me, Chiara alta circa 175cm un bel seno terza misura che sta su da solo e a detto di amici e conoscenti il mio pezzo forte un bel culetto, mio fratello Gianluca più giovane di 2 anni fissato con la palestra, alto 185cm biondo e pieno di amici, mio padre Roberto uomo affascinante di 50 anni un po' brizzolato e in forma e infine mia mamma Gemma un po' in carne con un seno molto abbondante, una quinta, non tanto alta ma una bella donna.
La mia vita si alternava tra Milano, che frequentavo per l'università, e il paese in cui vivo.
Di solito torno a casa per il weekend o quando non ho lezione e quella settimana sarei dovuta tornare a casa di venerdì pomeriggio ma un po' per nostalgia di casa dove mancavo da ormai 2 settimane e u po' per la poca voglia di studiare avevo deciso di tornare a casa il giorno prima in mattinata quindi prendo il treno e senza avvisare nessuno arrivo all'uscio di casa apro e mi dirigo direttamente nel mio bagno al piano superiore tra la mia camera e quella dei miei genitori, pensando che non sci fosse nessuno.
Una volta salita per le scale però sento dei rumori ...
... provenire dalla camera dei miei pensando che ci fosse mia mamma, che avendo un negozio di parrucchiera non sempre va e lascia la gestione alle sue impiegate.
Una volta aperta la porta però vedo una cosa che non mi sarei aspettata, mia mamma a 90 sul letto con il culo nella mia direzione con dentro un plug, quello classico con il diamantino che usciva mentre con la mano destra si penetrava la figa con un dildo.
Rimango come pietrificata li sull'uscio della porta con la bocca aperta, quando si è girata per guardarmi ho notato che sui capezzoli aveva due mollette in metallo legate da una catenina, vedevo che anche lei era molto in imbarazzo e mentre cerca di sistemarsi e coprirsi, inizia a scusarsi:
'Scusa Chiara e che non pensavo tornassi oggi, ero sicura di essere sola'
Credo che vedendo che rimanevo in silenzio ha continuato, senza togliere ne le mollette dai capezzoli ne il plug, devo dirvi che abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto abbiamo sempre parlato di tutto e non abbiamo mai avuto problemi a vederci nude, ma in quella situazione non sapevo come comportarmi.
Quando ho visto che si era alzata avvolta in una coperta e mi si è avvicinata per istinto, credo, l'ho abbracciata e solo in quel momento ha smesso di scusarsi e ha ricambiato l'abbraccio.
Vedevo che era molto agitata allora mi son seduta sul bordo del letto con lei e lo ho detto di non preoccuparsi di nulla che la colpa era la mia che non l'avevo avvisata, da una parte mi sentivo davvero in ...