Fantasie Del Ragazzo di Tinder
Data: 07/08/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Sub Nyx, Fonte: EroticiRacconti
... no."
Continua a muovere la lingua e la sensazione è insopportabilmente piacevole. Come faccio a non venire dopo essere stata stimolata negli ultimi 40 minuti? Provo a trattenerlo, ma è impossibile, così mentre spinge le sue dita dentro io vengo dopo alcune spinte.
"Ora, perché ti vedo tremare? Cosa ho detto?"
"Mi dispiace, ma continuavi a toccarmi, non potevo trattenerlo."
"Allora? Pensavo fossi più obbediente."
"Lo sono! Lo prometto. Ma davvero non potevo farlo"
"Guardati, ti agiti e sei rossa in faccia perché non sei riuscita a fare quello che ho detto. Sento che hai paura di quello che ti farò e questa è l'occasione perfetta."
"Perché? Prometto davvero che mi dispiace"
"Le parole non bastano, piccola. Alza il culo."
Immagino che sia qui che arriva il vero dolore. Comincio a pregare.
Dopo aver fatto quello che ha detto in precedenza, lo sento allontanarsi, probabilmente sta prendendo la frusta.
Poi torna e mi dice "Comincio subito. Dimmi se diventa troppo".
"Okay" dico, trattenendo il respiro insieme a tutta la mia paura. Non mi sono mai sentita più tesa.
"Conta per me."
"Lo farò."
Alzo il culo più che posso, sperando che non vada anche nelle mie parti intime. La suspense mi uccide.
Alla fine colpisce e fa meno male di quanto pensassi, ma fa ancora così male che rimango in silenzio espirando dalla mia bocca sul letto. Sembra così giusto e sbagliato allo stesso tempo. Lasciare che un uomo che non è nemmeno il mio ragazzo vada ...
... contro i miei limiti. Certo, non sono limiti se gli dicessi che può farlo, ma è così fottutamente spaventoso. Cosa sto facendo nella mia vita?
Quando mi rendo conto di dove mi trovo, ricordo che dovevo iniziare a contare, quindi dico "Uno".
Potrebbe essere sembrata un'eternità tra il colpo della frusta e il mio conteggio, ma probabilmente erano solo 8 secondi. Poi colpisce ancora, questa volta più forte. Prometto a me stessa che sarò forte e riuscirò a non soffrire troppo per i colpi, non importa quanto faccia male. Continuo a contare e solo al quarto colpo sento arrivare le lacrime. Mi sento una cagna così debole. Mi lascio andare e comincio a piangere mentre continuo ad essere frustata. Continuo anche a contare, nascondendo il dolore nella mia voce. Per qualche ragione, tutto questo mi fa sentire bene tra le mie gambe. Mentre mi mordo forte il labbro e piango, si ferma al decimo colpo.
Lo sento abbassare la frusta e mi dice "Resta in quella posizione".
Prende il lubrificante, si avvicina a me e mi toglie la benda che nasconde le lacrime. Non riuscivo più a nascondere la mia debolezza, quindi mentre mi guarda rido e mi scuso. Nella sua faccia vedo un misto di realizzazione e pietà.
"Sei stata brava" disse.
"Non mentire, scommetto che le persone con te in passato ti hanno permesso di frustarle molto di più"
"Perché ci stai pensando? Non l'ho mai fatto nemmeno con altre persone, quindi sei quella che è riuscita a fare di più. Lascia che ti lodi, è ciò di ...