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Finalmente un amico con la mia passione per i collant. Capitolo 1
Data: 10/09/2018, Categorie: Feticismo Autore: Paolino2000, Fonte: EroticiRacconti
... mutande nere di cotone sotto. Fece una rapida sfilata e si sedette sul divano. “Ora tocca a te” disse. Così senza distogliere lo sguardo dalle sue gambe nel collant che mi avevano ipnotizzato, iniziai a levare scarpe, calzini e pantaloni e mi accorsi che anche lui mi stava mangiando con gli occhi. “Ah però, disse lui “la cosa si fa interessante.. non mi avevi detto delle tue mutande trasparenti”. Accidenti! mi ero dimenticato che io indosso anche biancheria intima femminile di tulle e pizzo. “Beh” risposi imbarazzato “lo sai che mi piacciano le cose trasparenti e quindi anche le mutande lo sono…”. “Paolo…Sono, bellissime.. le voglio anch'io ma come hai fatto con tua moglie?”. “semplice, ho iniziato con delle mutande trasparenti maschili per abituarla e poi ho comprato quelle femminili perché costano meno e intanto lei era già abituata”. “Vedi, devi comprare quelle alte in vita altrimenti non ci sta il pacco”. “comunque piuttosto andrei senza mutande per sentire il nylon sulla pelle” gli dissi alzando la maglia per far vedere meglio le mutande. In quel momento mi sono accorto di avere una erezione significativa e si vedeva bene attraverso le mutandine di tulle e il collant. Il cazzo piegato da un lato cercava di aprirsi strada nel tulle e si vedeva bene perché sono perfettamente depilato. Facendo finta di nulla ho continuato a far vedere le mutande e ho ...
... notando che anche lui aveva una bella reazione alla visione che proponevo. Ho così scoperto che mi piaceva fare l’esibizionista e con naturalezza mentre ero girato per mostrare il culo ho spostato il mio cazzo per metterlo dritto scappellando per avere la cappella fuori in bella vista. Quindi mi sono rigirato mostrando la cappella bella gonfia. Non so bene cosa mi era preso ma forse era quello che desideravo fare. Non nascondo che mi piacerebbe andare vestito ogni giorno con gonna e collant per farmi guardare le gambe, come una donna.. e il suo sguardo mi piaceva molto. Mi sentivo finalmente libero. Lui era con la bocca spalancata e la bava ai lati e non riusciva a dire nulla. Io facevo finta di nulla mentre mi giravo con il cazzo bello duro tenuto verso il corpo dal tulle e dal collant. A quel punto mi è venuto un attimo di paura e mi sono rimesso i pantaloni perché la mia pausa era finita da troppo tempo e dovevo rientrare al lavoro. Mi sono vestito velocemente e sono uscito salutando frettolosamente Luca che era rimasto inebetito con il cazzo che stava per scoppiargli. Corsi al lavoro e dovetti subito andare in bagno per masturbarmi perché camminando con il cazzo duro che strisciava sul tulle stavo venendo per strada. Sono bastati pochi secondi per esplodere in un getto bianco e poderoso che immaginavo andasse sulle gambe di Ivano sporcandogli i collant.