Il residence al mare – terza parte: la fan al concerto di vasco
Data: 10/09/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Shoganai65, Fonte: Annunci69
... presidiate dai fan più sfegatati del Vasco. Nell'attesa Sabrina, questo il suo nome, ci raccontò un po' della sua vita. Aveva 27 anni, lavorava come maestra in una scuola materna, si era da poco lasciata col fidanzato storico ed aveva "una gran voglia di recuperare il tempo perso dietro quello stronzo" (disse proprio così). Decidemmo che era il caso di brindare a quell'incontro e così acquistammo tre birre da mezzo che ben presto divennero sei. Era simpatica, bella e faceva sangue.
Alle 21.00 in punto eravamo tutti in piedi, appiccicati uno all'altro, in attesa del primo brano. Ed ecco che Vasco attacca con “Qui si fa la storia”, titolo che alle nostre orecchie è sembrato una premonizione.
Iniziamo a muoverci e a ballare sul posto. Sabrina è scatenata, si agita e si struscia sui nostri corpi. La musica la eccita, si vede. Durante l'esecuzione dei brani più rock salta sorridente, ci guarda, urla di gioia.
Quando invece dal palco partono le note di “Vivere”, “Senza parole”, “Sally”, “Siamo solo noi” si placa e si stringe a noi in un abbraccio che vede lei al centro dell'universo. I nostri corpi sudati si fondono. Alziamo le torce dei nostri smartphone verso il cielo che si illumina di migliaia di lucette.
"Grazie" ci sussurra all'orecchio e inizia a baciare Paolo con sempre maggior trasporto. Io rimango dietro di lei facendo finta di guardare altrove ma lei dopo un po', con la mano libera mi tira a sè per la cintura dei pantaloni. Smette con Paolo e si gira a ...
... baciare anche me. Sento la lingua che mi scava in gola. Le sue tette che spingono sul mio petto. La mano che scivola tra i jeans e i miei boxer. Il cazzo è duro e lei lo sfiora con le dita. Paolo l'ha stretta tra di noi e le fa sentire il suo uccello in piena sul culo.
"Vi voglio – ci dice – tutti e due…"
Restiamo in quella posizione a sandwich a limonare mentre il concerto volge al termine.
Per fortuna siamo arrivati ai bis. Mentre tutto lo stadio canta "Alba Chiara" noi ci dirigiamo verso l'uscita in preda all'euforia.
Fortunatamente l'appartamento dista poche centinaia di metri che percorriamo correndo, saltando e cantando a squarciagola. Il tempo di entrare in casa e Sabrina si fionda su Paolo togliendogli la camicia. Lui non è da meno e la spoglia in un istante. Si buttano sul divano letto e lei comincia a leccarlo, partendo dal collo, giù giù fino alle palle. Lì si mette di impegno nell'ingoiare e spompinare il suo bel cazzone. E' col culo per aria, la figa aperta che mi guarda. Mi avvicino per annusarla e baciarla. La clitoride è sporgente e inizio a succhiarla, titillandola con la punta della lingua. Le piace molto perchè inizia a gemere tenendo sempre il membro di Paolo tra le gengive.
"Lo voglio dentro" mi urla voltandosi per un attimo
L'accontento subito. Allargo la fessura bella bagnata e glielo ficco dentro senza indugiare troppo e facendole inarcare la schiena dal piacere. Ha il mio cazzo che spinge nella sua figa accogliente e quello di Paolo nella ...