1. Cuck finto?


    Data: 03/08/2024, Categorie: Cuckold Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... attento come lo sarei io e Giulio, io, venisse a saperlo? Laura era assorta. Leggevo il dubbio, l’indecisione sul suo volto Insisteva: lo faremo solo se e quando vuoi tu in attesa che Giulio guarisca. Ti voglio bene non vorrei mai farvi del male. Siete i miei amici più cari. Io ero nel guano incapace di connettere ed agire. Fu Claudio a rompere gli indugi a decidere per lei ed anche per me Laura indossava un vestito leggero con le spalline fini, un abito molto estivo; eravamo in piena estate ed il caldo si sentiva. Mentre parlava le si avvicina e toccandola leggermente per un gomito la porta verso la nostra camera da letto. Lui conosce molto bene la nostra casa essendoci venuto numerose volte. Mia moglie si lasciava condurre passivamente. Si fermarono ai piedi del letto. Questo è quello che accadde. Sono in subbuglio. Il cuore è accelerato. Sudo, altro che cuck . Sto soffrendo. Cosa faccio? Le telefono? E se poi mi pento? Sono un pirla, non so cosa voglio. L’idea di vedere Laura con un altro mi fa male allo stomaco provocandomi il vomito. Cosa faccio? Non è ancora successo nulla, ma quello che vedo è talmente esplicito che è assurdo pensare che non possa succedere nulla di quello che mi aspetto. Altrimenti perché Laura si sarebbe fatta condurre in camera da letto? Continuo a ripetermi: cosa faccio? Ci pensa Claudio a rispondere alle mie domande La sua mano sale lentamente fino alla spalla quasi a toccare la spallina del vestito. La muove con lentezza, le fa sentire le dita ...
    ... scivolare sul collo scorrendo verso l’alto fino ad infilarsi sotto i capelli sollevandoli. Poi avvicinò il viso al collo. Le poggia le labbra facendole scivolare ripetendo il percorso fatto prima dalla mano. L’altra mano si insinua sotto il leggero vestito sollevandolo ed entrando velocemente in contatto con i suoi slip. Le baciava il collo mentre le dita erano entrate in contatto con la sua femminilità. Laura con un gemito allargò le gambe. Fu il segno della sua accettazione Claudio interruppe i suoi gemiti cercando le labbra con le sue e divenne un bacio di una foga sconvolgente. Non era un bacio, si stavano mangiando le lingue intanto che lui non smetteva di muovere le dita in lei. Claudio staccò la bocca da quella di Laura per dirle: sei bagnatissima, assaggia. Vidi la sua mano uscire da sotto il vestito e giungere alla bocca di Laura Lei prima scosse la testa, poi però obbedì e gli leccò le dita Poi fu un crescendo. Con un unico movimento le solleva il vestito alla testa mentre lei alzava alto le mani per farlo sfilare. Fu lui a slacciarle il reggiseno e facendole sollevare prima un piede e poi l’altro a toglierle le mutandine. Laura sembrava una piccola bambina aiutata dal genitore a svestirsi. Un pò passiva. ma aiutava la svestizione Poi Claudio si slacciò la cintura facendo cadere verso il basso i pantaloni. La riprese tra le braccia e ripresero a limonare e la sua mano ritornò alla passera cominciando un ditalino lento. Quando la sentì nuovamente gemere prese la mano ...
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