Al concerto con mio figlio - Racconti Erotici

Al concerto con mio figlio

Ho parlato con marco mio figlio ,mi ha autorizzato a raccontare il seguito della nostra relazione.

Ormai mio marito veniva a casa raramente ,mi aveva ridato le chiavi , come detto prima delle feste di Natale si è trasferito dalla nuova compagna . Meglio di così non era possibile, io e mio figlio vivevamo in casa quasi sempre nudi , sempre eccitati e pronti a fare sesso, lo facevamo in ogni stanza e in tutti i modi che ci venivano in mente ,tanto che l'abbigliamento in casa si era ridotto a un grembiule da cameriera per il resto completamente nudi , lui giovane era sempre in tiro e pronto a mettermelo dentro . arrivano le vacanze di pasqua, decidiamo di passare dei giorni dai parenti a Firenze e dei giorni al mare , a casa dei parenti non potevamo scopare , eravamo abituati a farlo tutti i giorni , tanto che il giorno di pasquetta siamo finiti a farlo in piedi dietro delle mura . IL giorno dopo siamo ripartiti , ci siamo fermati in motel sull' autostrada , arrivati a Rimini, albergo , potevamo stare insieme tanto i cognomi sono diversi ,

ci siamo subito rifatti , per tutti eravamo fidanzati . IL mercoledì pomeriggio una bella giornata , decidiamo di andare a passeggiare in riva ,mi faccio dare 2 teli mare e mentre passeggiavamo , Marco, mi dice, di avere visto su internet , che nella pineta vicino all'autostrada ci sono delle coppie che praticano il car sex , e ci sono diversi guardoni , ma non conosce il posto , poi aggiunge ,mi piacerebbe tanto vederti nuda con una ...

... sconosciuto , le chiedo ,ma non sei geloso?, lui mi bacia con la lingua e all'orecchio mi dice serve per dare un pò di pepe alla nostra storia . Ci sdraimo vicini ,in spiaggia solo noi , mi chiede di prendere il sole , rispondo che non ho il costume , lui insiste dicendo ,rimani in biancheria tanto siamo soli , per l'occasione indossavo una gonna con le cerniere ai lati ,non mini ,ma abbastanza corta una camicetta con un gilè colore della gonna . Mi tolgo la camicia ( la indossavo sempre cosi slacciando dei bottoni avevo già le tette al vento ), mi tolgo la gonna , lui mi dice ,sei stupenda , ho già il cazzo pronto , poi comincia a limonarmi e mi mette una mano in mezzo alle gambe , faceva pressione con il lato della mano la parte del mignolo , sopra le mutande mi spostava le labbra della figa a destra e a sinistra ,mentre il mignolo entrava dentro con la stoffa del tanga, di pizzo ricamato come il reggiseno . Non ci siamo accorti di avere due spettatori , a un metro da noi , entrambi sovrappeso , lei seduta sulla sabbia mentre lui in piedi , guardo lei , apre le gambe , mi mostra una figa grossa ,depilata , richiamo l'attenzione di mio figlio , le faccio vedere il figone , e le dico , quella ne ha vinte di battaglie , lei sente si mette a ridere e si avvicina a pochi centimetri dalla mia faccia , allungo una mano le tocco la figa , lei spalanca le gambe e mi invita toccare dentro , ero vicina tanto da sentire il profumo di figa , che mi ha eccitata , poi lui il tipo , si ...