Anna e Mauro.
Data: 01/08/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: goldenoro69$, Fonte: EroticiRacconti
Quando conobbi Anna, quella che poi è diventata mia moglie, già dal primo giorno mi illustrò il suo passato e spiegò chiaramente le sue idee da femminista convinta. In pratica riteneva che l'uomo padrone aveva finito la sua era e si stava preparando una rivoluzione. A distanza di anni devo riconoscere che è stata lungimirante perché l'uomo ha perso molto del suo potere. Torniamo agli inizi, Io 22 anni operaio in una fabbrica di manufatti lei 20 anni addetta al reparto in un supermercato. Per lei l'uomo era solo un oggetto che spostava a suo piacimento e nell'ambiente di lavoro non veniva ben vista dai colleghi escluso uno, Mauro che le faceva il filo ed aveva preso le sue parti. Comunque dopo un anno "lei" decise che dovevamo(non potevamo) convivere. Accolsi la sua decisione positivamente perché immaginavo che a forza di scopate sarei stato in grado di farle cambiare idea. Si mise a capo di un movimento e riuscì ad avere un numero elevatissimo di iscritti al punto che un sindacato locale le fece la proposta di aderire. Accettò e si portò Mauro collaboratore. Io non vedevo tanto di buon occhio questo ragazzo però Anna mi disse di essere in grado di distinguere la nostra unione dalle altre attività.
Trovai un appartamento arredato ed iniziammo la convivenza. Anna era una bella ragazza anche se dal suo modo di vestire non sembrava ed avevamo un coinvolgimento sessuale fuori dal comune. Lei che riteneva l'uomo "oggetto" quando vedeva il mio cazzo diventava la geisha. Una ...
... sera mi disse che doveva tenere una riunione e come sede aveva scelto la nostra casa. Pazienza pensai, infatti subito dopo cena vennero una decina di donne e Mauro che svolgeva il ruolo di factotum. Chiesi se potevo assistere, acconsentirono, ma dopo un pò mi accorsi delle loro insulsaggini ed andai a letto. Mi raggiunse verso mezzanotte nuda e volle scopare anche se mi trovavo al meglio del sonno. Per poco non mi soffocava, una eccitazione superlativa, prese il cazzo con le mani e se lo mise subito in figa. era assatanata. Mi fece sborrare subito e lei non riuscì a venire, ci volle riprovare ma le dissi che avevo il turno delle sei e di li a poco avrei dovuto alzarmi.
Si incazzò non poco, si girò dandomi le spalle e mi mandò a fare in culo. Per una settimana non me la fece neanche vedere al punto di dovermi segare diverse volte.
Venne fuori la femminista autoritaria. Riprendemmo i rapporti, ci riconciliammo ma vedevo in lei un certo raffreddamento, come mi stesse dando il contentino, ed addirittura mi accorsi che in una occasione ha finto l'orgasmo.
Mi davo da fare sessualmente parlando, e la sentivo sempre più fredda. Le chiesi che cazzo sta succedendo, mi rispose che era troppo impegnata nelle attività sindacali e che veniva presa dai problemi del gruppo.
Poi una sera mi avvisò che avrebbe dovuto partecipare ad una riunione sindacale e che sarebbe rientrata più tardi. Le riunioni del sindacato si tenevano nella sede quelle del movimento, a casa nostra.
Tornò ...