Sconosciuti a milano
Data: 31/07/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: LoveFree90, Fonte: Annunci69
... abbastanza fisicato che non le aveva tolto gli occhi da dosso, soprattutto alla scollatura che mostrava la sua quarta di seno in tutto il suo splendore.
All’improvviso vedo lui che le si avvicina con la scusa di accendere. Due minuti e lo fa sedere al suo tavolo. Chiacchierarono una ventina di minuti, ogni tanto mi lanciava qualche occhiata per tranquillizzarmi.
Ad un certo punto vidi lui avvicinarsi e dirle qualcosa all’orecchio. Lei di risposta si avvicinò a lui e gli sussurrò qualcosa, dopodiché si alzarono e uscirono. Passandomi vicino mi fece l’occhiolino. Non mi scoccia confessare che la cosa mi stava arrapando tantissimo. Non vedevo l’ora di farmi raccontare tutto.
Si incamminarono verso il b&b e ci entrarono. Era fatta. La mia ragazza stava per scopare uno appena incontrato.
Aspettai 15 minuti più o meno, ma mi sembrò un’eternita’, poi salii anche io. Raggiunsi la camera nostra. Non ci fu bisogno di attaccarmi alla porta con l’orecchio. Si sentivano abbastanza chiare le botte che le stava dando. Ero sicuro la stesse prendendo da dietro. Le sue grida poi, mi provocarono un’erezione mai vista.
-“Ahh…siii..così…cazzoo…siiii…ahhhhh…”
Credo lui dovette chiamarla puttana, ma non ne ero sicuro.
Dopo un po’ udii gemiti maschili, credo fosse venuto. Mi chiedevo dove? In bocca? Sul viso? Dentro al preservativo?
Mi allontanai comunque. Scesi giù e aspettai che lui uscì. Quando fu fuori, sentii che invio un audio al suo amico credo:
-“Minchia bro, che ...
... Troia!”
Feci le scale a 4. La porta era aperta. Entrai e la chiusi.
Era in mezzo al letto con le gambe larghe che si masturbava. Ci aveva tre dita infilate e faceva dentro e fuori e se le leccava. Mi faceva impazzire.
-“Vieni e leccami il culo e la fica mentre ti racconto.”
Mi spogliai in tre secondi, la baciai prima un bocca.
-“Sai ancora di cazzo…porca..”
Mi prese la testa e me la spinse giù. Le leccai prima il culo come piaceva a lei, mentre si toccava sempre più forte e ansimando comincio’ a raccontare.
-“Si è avvicinato con la scusa dell’accendino, gli ho detto che mi chiamo Angela e che ero lì perché mi annoiavo e cercavo qualcosa che mi smuovesse. Lui subito è partito in quarta con battute sulle mie tette, che lo smuovevano tanto. Gliele ho messe in faccia praticamente e ho visto l’eccitazione nei suoi occhi. Sono stata molto diretta e gli ho chiesto se erano di suo gradimento, e se avesse voglia di scopare senza nessuna pretesa. Si è avvicinato e mi ha chiesto se avessi voluto raggiungerlo a casa sua. Gli ho detto che saremmo andati al mio alloggio qui.”
-“Che Troia sei amore..sei ancora bagnatissima e apertissima..” dissi alzando la testa e interrompendola per un attimo.
-“Siii…quanto mi ha aperto..appena in camera mi ha spogliato con foga e mi ha baciato in bocca con la lingua. Mi ha divorato le tette. Si è tolto i pantaloni e mi ha fatto inginocchiare. Che cazzo amore aveva, non era grandissimo, ma duro e con una gran cappella. Me lo sono ...