Sorella e Mamma
Data: 26/07/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Masturbazione
Tabù
Autore: zizzi87, Fonte: xHamster
... dalla forte emozione.
Il pensiero che stavo sfogliando delle riviste erotiche con accanto mia sorella, stupendo esemplare di femmina, mi turbava mi faceva apparire il tutto in modo surreale come in un sogno.
Mi sentivo un automa e la mia mano trovo le sue cosce, da prima per caso ma poi vedendo che lei non si ritrasse ma anzi dava segni di gradimento per il contatto con le sue gambe, iniziai ad accarezzarle, a palpare e a strofinare facendole capire bene il mio apprezzamento per il suo corpo e il desiderio che mi suscitava.
Ora la mia mano tra le sue gambe si faceva audace e coraggiosa, risalì le cosce e afferrai il culo carezzandolo inconfutabilmente e stropicciandolo sempre più sicuro.
Infilai le dita sotto l’elastico delle mutande risalendo sulla chiappa e poi scendendo con un dito nel solco del culo e poi nel cuore della femminilità, costatando la sua fica bagnata, aperta, tenera e disponibile con tutti i peli inzuppati di piacere femminile.
Scostai un po’ le mutande per poter vedere al naturale quella parte così preziosa per noi uomini.
Da prima vennero fuori gli umidi peli e poi il paradiso, ad un tratto l’odore forte del suo sesso eccitato riempi le mie narici attraendomi verso di esso, così inebriato di desiderio iniziai a baciarla e slinguarla lì in mezzo le gambe che ormai si sono spalancate.
La vidi inarcare la testa in avanti e non guardare più la rivista, sentii il fuoco che l’avvampava e il suo corpo scosso da fremiti, capii che aveva avuto ...
... un orgasmo e la lussuria l’aveva resa disponibile al piacere che le stavo procurando.
Siii…. Era la prima volta che annusavo una fica ma mi piaceva, era bellissimo, stavo impazzendo di piacere, baciavo, leccavo, succhiavo fica, culo, mutande e cosce, senza inibizione o schifo non sapevo più che fare, ero disposto a tutto in nome dei piaceri dell’amore.
Poi lei trovo la forza di dire
“Uuuu….. questa storia mi ha fatto eccitare, e tu sei stato bravo fratellino mio” fece scivolare una mano sotto la pancia ed iniziò a toccarsi la fica, con me che adesso leccavo pure le punte delle dita che mi apparivano di dietro ogni qual volta che lei li faceva scivolare verso il basso lungo le sue labbra vaginale.
Io l’avevo duro e mi faceva male, per la posizione in cui ero messo, così diede una giustatina al cazzo imbrigliato ancora nei pantaloni.
Lei notò i miei problemi e disse “Se vuoi puoi toccarti anche tu, caro amico mio, però chiudi la porta a chiave che se viene la mamma finiamo nei guai”.
Mi alzai chiusi la porta e gli ricordai che la mamma era uscita ed eravamo soli in casa.
Non mi rispose nemmeno, continuo a leggere e a masturbarsi. Dopo un lungo ed enigmatico silenzio fu scossa da altri brividi e sottovoce sussurrò ”
Uuuu….. come sono eccitata, non c’è la faccio più, ho proprio voglia di masturbarmi per bene, anzi toccami tu, così, siii cosììì…”.
Girandosi a pancia in aria si abbassò le mutande, prese la mia mano strofinandosela nella fica fradicia di ...