Una strana storia d’amore e di passione - Terza pa
Data: 23/07/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Trans
Autore: pixel_67, Fonte: xHamster
... siederò qua per fare un po’ di conoscenza e godermi la scena.” E si sposta sul lato sedendosi su una poltrona in vimini.
La trans mi fa rialzare per accompagnarmi subito verso una strana struttura in legno.
Praticamente sembrava una poltrona, solo che era formata da soli schienale, braccioli e due assi senza la seduta, o meglio, la seduta era parziale, nel senso che io dovevo appoggiare le cose aperte sulle due assi ed appoggiarmi allo schienale. Il culo rimaneva completamente nel vuoto così come i genitali.
“Dai, siediti ed appoggia bene la schiena.” Mi viene dietro e scopro che ci sono delle cinghie che mi vengono allacciate sul davanti per tenermi bloccato allo schienale. Lo stesso per le gambe e le braccia.
Mentre la trans mi sistema la signora si alza e se ne va per tornare subito dopo. La sento dietro di me con Marika.
“Marika, metti anche questo.” E la trans “Ma Monica non mi ha detto nulla in proposito.”
E lei “E tu credi che Monica avrà obiezioni?”
“No signora.” E sento che si abbassa ed armeggia con qualcosa, ma non riesco a vedere. La signora viene ora davanti a me. Che stanga!!! Non saprei dire l’età ma che classe e che eleganza. Ha una figura bellissima inserita in un abito con gonna leggera, quasi trasparente lunga al ginocchio ed una scollatura discreta che la fascia con eleganza e lascia intuire un corpo mozzafiato. Il viso poi è splendido: occhi azzurri, nasino all’insù, bocca carnosa e larga ma proporzionata. Ha i capelli biondissimi ...
... lisci raccolti in una coda che le arriva poco sotto le spalle.
Ma quello che la rende così affascinante sono le movenze, altere ed eleganti e lo sguardo serio e pungente.
La trans mi distrae da quella visione: da dietro di me mi sta infilando un dito unto nel sedere e lo rigira per bene. Poi lo toglie e mi infila quello che credo sia una specie di cazzo finto. Il problema è che sono un po’ stretto e lei deve forzare facendomi male. Urlo e la signora aggrottando le ciglia e con una smorfia di disappunto si rivolge a me e vengo ipnotizzato da quei due pezzi di ghiaccio e dalla sua voce calda e calma: “Suvvia, rilassati e vedrai che il dolore sparisce subito. Prova spingere un poco… ecco così.. visto? Ora non fa più male, vero? E potresti prenderne uno ben più grande di questo… ma ogni cosa a suo tempo. Ora passiamo a Monica. Marika, per favore mettigli il bavaglio e poi procedi…”
La trans da dietro mi mette in bocca una specie di pallina che mi fissa dietro la nuca con dei laccetti, poi si avvicina ad una delle colonne e tira un cordone che fa aprire la tende a mo di sipario. Dietro una scena che mi gela e mi fa schizzare il cuore in gola: in mezzo alla luce forte dei riflettori, sopra una specie di palco, è posizionato un lettone dove Monica è a cavalcioni di quella che sembra proprio una trans col cazzo enorme ben piantato dentro di lei; dietro Monica un’altra trans la sta inculando con forza ed un'altra ancora in piedi si sta facendo succhiare il cazzo!
E come sta ...