Con mia cugina alla pecorina - Racconti Erotici

Con mia cugina alla pecorina

Dopo pranzo andai al bar del campeggio per comprarmi un gelato, alcuni ragazzi mi invitarono a giocare a biliardino con loro visto che erano solo in tre, col mio compagno improvvisato vincemmo tutte le partite comprese quelle contro un'altra copia di giocatori che volle sfidarci. Al rientro incontrai Betty una francesina che mi piaceva tanto, quando arrivai alle tende mi resi conto che non c'era nessuno, probabilmente erano tutti al mare, mi distesi nella cuccetta della mia tenda e pensando alla francesina incominciai a segarmi, avevo gli occhi chiusi ed un rumore me li fece aprire, per poco non mi veniva un infarto davanti a me che mi osservava c'era Lory mia cugina, cercai di coprirmi ma a portata di mano non c'era niente, stai tranquillo mi disse inchinandosi e prendendomi il cazzo in mano, avevo il cuore a mille non avevo ancora capito cosa stesse succedendo, aveva solo il costume addosso e si tolse il reggiseno, non aveva un gran seno, forse una seconda, però era ugualmente eccitante, incominciò a segarmi molto lentamente, poi iniziò a baciare e leccare tutta l'asta sino alla cappella senza convinzione, infatti si fermò e mi disse che ero sfortunato, perché scusa domandai, ho le mestruazioni e non posso fare altro a meno che..., non riuscivo a capire, lei aveva 17 anni io 15 di cose femminili non ne capivo molto, a meno che continuò non lo fai col buchino posteriore disse mentre le toccavo il seno, col mio ex lo facevamo così durante il ciclo, già il suo ex pensai sino ...

... a qualche giorno lo stava piangendo e ora era mezzo nuda col mio cazzo in mano e mi faceva proposte indecenti, a me va bene dissi se lo vuoi anche tu, la ragazza che tutti in famiglia reputavano serissima e con la testa a posto si tolse la mutandina del costume e si mise alla pecorina, non riuscivo ancora a metabolizzare ciò che stava succedendo, mi misi dietro di lei poggiai il cazzo sul suo ano e la penetrai quasi senza accorgermene, la prima cosa che pensai era stata ha il culo sfondato, il mio cazzo ci giocava dentro, continuai andando e tornando col cazzo nel suo retto anale, nonostante tutto mi stava piacendo assai sia perché lei gemeva di piacere e poi per come si muoveva, anche io ero in estasi e non ci misi molto a venire. Per due giorni nemmeno mi guardò in faccia mi dava l'impressione che fosse arrabbiata, ma era soltanto perché con tutti i parenti intorno non voleva che si notasse un improvviso interesse per me, poi quella stessa sera appena dopo cena al buio mi disse di scendere in spiaggia: lo facemmo dietro una barca in piedi con i piedi in acqua, sempre nel culo aveva ancora il ciclo. Passò un altro giorno, e arrivò l'ultima sera in cui sarebbe stata con noi al campeggio, lei partiva l'indomani mentre io mi sarei trattenuto ancora qualche giorno, cenammo tutti insieme e quando qualcuno incominciò ad andare a dormire, improvvisamente mi chiese nuovamente di scendere in spiaggia era quasi mezzanotte, ci portammo a presso alcuni asciugamani e ci spogliammo, disse ...