Il vecchio amico di Giulia
Data: 09/09/2018,
Categorie:
Maturo
Autore: YoungLaura, Fonte: xHamster
... c'era il paradiso, un paradiso stretto, caldo, umido, giovane.
Quant'era che non penetrava una fica e poi che fica! Che corpo! Era fantastico.
Giulia si sentiva riempire dalla virilità di Mario. Lo sentiva grosso, quasi le faceva male per la dimensione. Improvvisamente lui si fermò. Sentì i suoi testicoli penduli toccarle le labbra esterne e capì che lo aveva infilato tutto.
Mario si abbassò su Giulia, stendendosi su di lei. I loro due corpi ora aderivano perfettamente. Quello vecchio di lui la schiacciava su quel materasso. Il suo pene duro le riempiva la fica.
Sentiva i suoi peli grigi sfregarle contro il seno e la pancia. Mentre il suo ventre rilassato e schiacciava il pube.
Tutto ciò che più le dava fastidio di lui ora era in pieno contatto con il suo corpo delicato e stranamente si sentì baganare ancora di più. Quel senso di fastidio le dava piacere. Era uno strano mix di eccitazione e repulsione che le dava sensazioni fisiche e spirituali fortissime e uniche.
Mario le sussurrò all'orecchio: "Grazie per esserti donata a me, per avermelo lasciato fare". E poi si spostò sulle sue labbra, baciandola con passione.
Addirittura baciata così intimamente da un vecchio. Era il massimo...e le piaceva.
Lo lasciò fare finchè lui non si staccò dalle sue labbra e le sorrise.
"Ti sei abituata alla mia presenza dentro di te o ti fa ancora male?" chiese lui.
"No, ora è ok" rispose sommessamente lei.
Come rinfrancato da quelle parole, Mario si tirò ...
... su sui gomiti e prese a muovere il bacino.
Lentamente iniziò a scoparla e si sentì benissimo. Era la cosa più bella del mondo.
Aveva sotto di sè una ragazza giovane e stupenda e la stava scopando. Stava cogliendo quel bocciolo e si sentì immensamente fortunato.
Quella piccola fica era strettissima, ma molto umida e il suo cazzo ci scorreva alla grande.
La guardava, incapace di togliere gli occhi da quel viso meraviglioso o da quei seni pieni e sodi. Giulia aveva davvero un corpo da dea e gustarselo così alla sua età non era cosa comune.
La piccola ad ogni colpo emetteva un piccolo gemito, tenerissimo. I suoi seni sobbalzavano appena e le sue guance erano rosse per l'eccitazione. Uno spettacolo divino per un uomo della sua età. Doveva chiavarsela e godersela.
Giulia dal canto suo era paralizzata ma eccitata. Voleva solo donargli il suo corpo e lasciarlo fare. Provava sensazioni positive, anche se lui non era nè giovane nè bello e l'unica cosa che contava in quel momento era stare così, sotto di lui a gambe aperte a permettergli di farle quelle cose. Voleva che lui la sporcasse. Era troppo eccitante!
Mario inizio a gemere su Giulia mentre se la scopava. Aveva un gemito roco, di una persona che sta godendo, di un vecchio porco in calore. Era una cosa che faceva impazzire Giulia. Quel respiro affannoso, quel rantolo non facevano che eccitarla di più.
Mario aveva un bel ritmo, ma in quella stanza presto si mise a far caldo. L'odore del sesso era forte e ...