Il vecchio amico di Giulia
Data: 09/09/2018,
Categorie:
Maturo
Autore: YoungLaura, Fonte: xHamster
... fiore fresco e delicato. Tutto per lui.
Poi iniziò a spogliarsi. Giulia era come ipnotizzata dai suoi movimenti. Ogni indumento che lui si toglieva lasciava vedere un corpo ormai vecchio. La pelle cadente, i peli abbondanti e grigi, i capezzoli penduli, la pancia prominente, il pube ingrigito, il pene violaceo, anche i testicoli avevano perso tonicità.
"Oddio" pensò con terrore Giulia. Quell'uomo non era bello e la luce di quel pomeriggio lasciava vedere cose che la disgustavano.
Lui ruppe il silenzio: "Prendi la pillola, vero?". Lei si lasciò sfuggire un debole "Sì". Lui le sorrise maliziosamente, aggiungendo "Molto bene".
Era in preda al panico. Era nuda sul letto di un uomo di 65 anni per nulla attraente, un uomo che le si stava avvicinando nudo per poterla toccare e scopare. L'idea di dovergli aprire le gambe per permettergli di penetrarla con quel pene disgustoso la terrorizzava.
Dov'era finita la sua sicurezza? E tutta quell'eccitazione? Solo ora si rendeva conto di essere giovane e bellissima in preda ad un anziano dall'aspetto piuttosto repellente???
Ma dove era finito il suo buon senso? Che avrebbe fatto? Si sentiva paralizzata.
Nonostante il disgusto però, i suoi capezzoli erano ritti e duri e Mario li notò, sorridendo in una maniera tale per cui lei lo vide porco come non mai. Altro che amante appassionato, davanti a lei aveva un vecchio porco laido che voleva solo godere del suo meraviglioso corpo giovane e fresco.
Che fare???
Mario ...
... avvertì che in Giulia era cambiato qualcosa. La vide nervosa e impacciata. Non voleva spaventarla, ma di certo non se la sarebbe fatta scappare. Ormai era eccitatissimo ed era passato troppo tempo dall'ultima volta che era entrato nel corpo di una donna. E poi Giulia era un bocconcino troppo prelibato, era bellissima e lui non ne poteva più, voleva solo toccarla, godere di lei e farla godere.
Così gentilmente le accarezzò una guancia e le sussurrò: "Non preoccuparti piccola. Rilassati e chiudi gli occhi. Non devi fare nulla, penserò a tutto io. Sei bellissima".
Giulia capì che non poteva evitarlo. Infondo era lei che si era proposta e ormai capiva che Mario era troppo arrapato per fermarsi. Così fece un profondo respiro, cercò di calmarsi e stette ferma, lasciandolo fare.
Lui si sdraiò accanto a lei, stando sul gomito, accarezzandole i capelli e guardandola in volto, con un sorriso rassicurante. Poi prese a baciarle la fronte, la guancia, l'orecchio. Il tutto molto lentamente e dolcemente. Pian piano scese a baciarle il collo, mentre con la mano le sfiorò un seno.
Si avvicinò ancora con le labbra al suo orecchio, sussurrandole: "Sei un angelo, ma ti rendi conto di quello che mi stai facendo? Non sono mai stato così eccitato in tutta la mia vita". Quelle parole le riportarono i brividi lungo la schiena e si inarcò alla sua mano esploratrice.
Mario si fece più audace, scendendo a baciarle i seni, succhiandole i capezzoli duri. Due adorabili bottoncini rosa.
Scese ...