Le cognate - Racconti Erotici

Le cognate

Era qualche tempo che scopavamo con Lucia, frequentandoci anche con sua cognata Paola ed i rispettivi mariti.

Paola era una figa pazzesca e sapevo che anche lei dopo molti anni era un po' in crisi con il padre dei suoi figli.

Era per Lucia più di una cognata...quasi una sorella; l'unica che sapeva tutto e ammetteva una certa invidia per la situazione tra noi due.

Lucia me lo confidò un giorno al telefono ed io, buttandogliela lì, le dissi che potevamo fare una cosa a tre; non era totalmente convinta, perché a lei le donne non piacevano, ma per sua cognata (qualora avesse voluto) avrebbe potuto anche fare un eccezione.

Non ne parlammo più ma un giorno d'estate arriva una chiamata in prima serata con invito per un caffè dopo cena; nulla di strano...era già capitato nel passato...e quindi accettai senza riserve.

Casa di Lucia si riempiva spesso di amici nelle serate post invernali, anche grazie ad un bellissimo giardino.

Arrivai prestino perché sapevo che il marito quella sera terminava il turno di lavoro verso le 22, facendo il secondo; ero certo quindi che qualcosa ci sarebbe scappato prima del suo arrivo.

Ma entrando in casa dovetti frenare il mio entusiasmo perché era appena arrivata anche la cognata.

Lanciai un occhiata a Lucia che mi rispose come dire: "E che ci posso fare...la lasciavo fuori dalla porta?!".

Vabbè, dissi...faremo la prossima volta.

Un caffè, un ammazza caffè e poi due chiacchiere.

Seduti sul divano...io in mezzo...e loro ...

... ai miei lati.

All'improvviso Lucia mi bacia sbottonandomi i pantaloni ed io rimango impietrito.

Non me lo aspettavo davvero; capii però in fretta che avevano organizzato tutto a mia insaputa.

Ero eccitato dalla situazione e dopo aver scappellato il mio cazzo per bene con due colpetti, cominciò a spompinarmi.

Mi girai verso la cognata che guardava la scena; la baciai come se non ci fosse un domani.

Quanto tempo che sognavo di farlo!

Attimi bellissimi, indescrivibili.

Lucia scese giù a leccarmi i piedi e la cognata prese possesso del mio membro.

Ero in paradiso; poco dopo si rincontrarono.

Una a leccare il cazzo, l'altra le palle; e poi ad avvicinarsi alla cappella entrambe.

Dopo qualche istante partì un bellissimo bacio tra di loro...questione di secondi ma di un intensità da far venire anche un robot.

A turno mi salirono sopra; una pompava e l'altra si sditalinava.

E quei piedi nudi appena sfilati dai sandali che volli poi io leccarli alla cognata.

Non ho mai capito come ho fatto a resistere così tanto senza venire.

Ovviamente mi feci una sega per raggiungere l'orgasmo; il cazzo umido ed impregnato di odori e sapori di due fighe mi scivolava tra le mani .

Gli sborrai sul viso ad entrambe; si ribaciarono pulidendosi la bocca a vicenda.

Difficile spiegare il momento.

Ci guardammo sfiniti e ci mettemmo a ridere.

Sapevamo di averla combinata grossa ma ci ripromettemmo di replicare.

Come effettivamente fu; ma questa ve la ...