2º parte: Tradire per noia
Data: 21/07/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Voyeur
Autore: Kora69, Fonte: RaccontiMilu
L’ascensore arriva a terra, entriamo e ci porta al 4° piano.
Durante il tragitto non posso fare a meno che chiedergli: “vieni qui spesso?”
“No, è la prima volta… Ah, ti stai chiedendo come faccio a conoscere Ste? Beh uscivamo in compagnia insieme anni fa, è stato bello incontrarlo di nuovo. E poi mi hai dato tu l’indirizzo dell’hotel…”
“Te guarda, la casualità…”
“Eh sì…” e mentre siamo uno di fronte l’altro, vicini quasi a sfiorarci, sento le sue mani sulle mie coscie che risalgono fino al mio culo.
“E così, ti sei riscaldata per me? Raccontami tutto quello che avete fatto…”
Il campanello dell’ascensore suona, avvisandoci che siamo arrivati; all’improvviso le sue mani si stringono e mi tira su mettendosi le mie gambe sui suoi fianchi, le mie braccia intorno sulle sue spalle.
Usciamo dall’ascensore, le sue mani che mi sorreggono forte mentre tastano il mio culo e con un indice va alla ricerca del mio buchino. Non so se mi eccita di più essere in braccio di uno sconosciuto, se immaginarmi con il culo all’aria in un corridoio di hotel o sentire le urla di piacere e di orgasmo venire da 4 camere diverse; forse tutte e 3 le cose insieme…
“Beh, visto che non arrivavi, il tuo amico ha voluto tenermi compagnia. Ovviamente ha intuito subito che ero lì per una notte di sesso e ha voluto lasciare a te la parte più morbida e succulenta, così si è preso il mio culetto sodo, ma prima me la sono fatta leccare per bene…”
Apro la porta, entriamo e mi stende sul ...
... letto con le gambe ancora aperte come se ci fosse ancora lui in mezzo. Si tira su davanti al materasso e inizia a slacciarsi i pantaloni.
“E poi? Ho visto un’altra scena verso alla fine”
“Eh già, ha dilatato il mio buchino, mi ha messo a pecora e mi ha inculata per bene, mentre mi entrava qui con 4 dita e sgrillettava il clitoride” e così dicendo la mia mano si metteva in mezzo alle gambe, giocando con la mia figa. I suoi occhi, che mentre parlavo mi fissavano, ora scendono sulla mia mano e ci rimangono, mentre inizia a giocare col suo cazzo già eretto. È lungo come in foto, ma dal vivo è un’altra cosa… Largo e pulsante di piacere, pronto a far strage di fighe e culetti come il mio.
“Ti piace essere scopata davanti e dietro quindi?”
“Oh si, mi piace sentirmi riempita come un tacchino…”
“Bene, perchè ho portato con me dei giochini”
Il mio cuore batte all’impazzata… La scopata che tanto desideravo sta per arrivare..
“Che i giochi abbiano inizio allora!” gli dico mentre gli faccio cenno con la mano di avvicinarsi.
Si inginocchia alla base del letto, leccando con vigore quelle grandi labbra umide, mentre con la mano destra apre la giacca del completo e tira fuori un gel lubrificante ancora pieno, sicuramente preso per l’occasione. Lo mette in orizzontale e lo spreme in direzione del mio buchino, il getto freddo mi fa sussultare e mi eccita ancora di più. Con mani esperte inizia a spargere il gel su tutto il mio culo e il profumo di frutto della passione ...