1. Cindy... l'inglese 3


    Data: 20/07/2024, Categorie: Etero Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    ... suoi scritti e onestamente l’argomento è ben inquadrato, documentato, insomma Cindy conosce il mestiere, niente da dire. Sollevo il telefono e la chiamo, il suo telefono squilla a lungo e un attimo prima di riagganciare sento la sua voce piuttosto affannata e scocciata.
    
    "Senti George, è inutile che continui a stressarmi con i tuoi discorsi da coglione, sto facendo la doccia e se non la smetti ti dico dove devi ficcarti quel vermicello che hai tra le gambe ! Chiaro ? Sparisci dalla mia vita per sempre ! Imbecille impotente che non sei altro !"
    
    Riaggancia di colpo. Io rimango con la cornetta in mano senza aver avuto il tempo di spiccicare una parola, accidenti che caratterino la piccola Cindy, non vorrei essere al posto di George.
    
    Rifaccio il numero e questa volta non ho risposta, deve essere proprio incazzata la fanciulla. Non mi resta che mandarle una e-mail, sperando che almeno la legga presto.
    
    "Signorina Cindy, mi dispiace di essere stato confuso con George che deve essere proprio una brutta persona ma gradirei che lei rispondesse al telefono. Vorrei parlarle del suo lavoro. G. Arcangeli"
    
    Spedisco e mi dedico ad altre cose.
    
    Sono immerso nei miei pensieri ma mi accorgo che Cindy si è girata e la sua mano mi sta cercando, raggiunge il mio petto e lo accarezza. Forse sta sognando ma il suo contatto mi fa molto piacere e resto immobile per non svegliarla. Si avvicina di più e mi posa la testa sulla spalla, il suo profumo di femmina mi inebria ma non voglio ...
    ... svegliarla.
    
    Lentamente sento che si avvicina e mi si appoggia al fianco,, Cindy non finisce di stupirmi passando da tigre a gattina nell’arco di pochi minuti. Adesso la sento respirare piano con il viso sulla mia spalla, il suo corpo appiccicato al mio, è morbida, calda, dolcissima. Non vorrei svegliarla e ritrovarmi con le sue unghie conficcate nel petto o anche peggio.
    
    Mi ricordo ancora il suo viso quando il giorno dopo me la sono vista entrare nello studio, occhi fiammeggianti, bocca tirata ma un’aria quasi timida, non conoscevo ancora l’atteggiamento di Cindy prima dell’attacco. è entrata e si è seduta con le mani in grembo dopo aver posato la carpetta sulla scrivania che ci divide.
    
    "Ben tornata signorina Cindy, l’avevo cercata ieri per dirle che il suo lavoro mi è piaciuto, lo pubblico immediatamente. Complimenti davvero, continui cosi’"
    
    Il suo sorriso era un pò tirato ma si capiva che le mie parole le avevano fatto piacere da come il suo sguardo ha incrociato il mio.
    
    "Grazie Dottore, ma in quanto a cafoneria credo di essere stata imbattibile. George è il mio fidanzato, anzi lo era perché l’ho cacciato fuori dal mio appartamento e lui continua a rompermi con le sue telefonate piagnucolose e disperate. più continua e più sono certa di aver fatto bene a togliermelo dalla vita."
    
    Forse era la mia aria amichevole o forse Cindy aveva bisogno di sfogarsi, aveva parlato d’impeto quasi senza prendere fiato.
    
    "Cindy, lei è giovane, in gamba e perché no molto ...