1. Le amiche di mia figlia 2


    Data: 20/07/2024, Categorie: Voyeur Autore: Acquadimare, Fonte: EroticiRacconti

    Arrivati al mare entriamo nella casetta sulla spiaggia che avevo prenotato per loro,composta da una veranda dove si poteva anche mangiare,angolo cottura con divano e TV, un bagno con doccia e una camera con letto matrimoniale con un letto a castello. Io per la notte mi sarei accomodato sul divano ,e all'indomani dopo la colazione le avrei lasciate sole per una settimana quando sarei passato a riprenderle . Appena visto il mare,si sono fiondate in camera,si sono messe in costume e sono volate in acqua. Beata gioventù,non erano un briciolo stanche. Io invece accusavo il viaggio e mentre cercavo di preparare un piccolo aperitivo prima di portarle in pizzeria mi sono addormentato sul divano. Mi hanno svegliato le loro grida mentre si rincorrevano mezze nude tra la doccia e la camera. In pizzeria hanno continuato a ridere e scherzare tra loro,complice anche la birra che hanno voluto prendere tutte. Ammetto che non riuscivo a guardare senza imbarazzo Jenny mentre lei cercava di incrociare il mio sguardo continuamente. La mia paura era che mia figlia cogliesse il mio imbarazzo o notasse il comportamento di Jenny. Dopo il dolce ce ne tornammo alla nostra casetta e mentre loro si misero in veranda ad ascoltare un po' di musica io approfittai per farmi la doccia. Quando uscii dal bagno si erano già chiuse in camera dandomi la buona notte. Mi sdraiai sul divano in mutande,con le luci spente ,solo la luna illuminava la stanza. A poco poco,le sentii parlare sempre meno fino a quando ...
    ... non senti il leggero ma per me inconfondibile russare di mia figlia. Poi una di loro andò in bagno,poi un'altra,non so per quanto tempo, perché mi appisolai. Al rumore della porta del bagno che si chiudeva riaprii gli occhi. La stanza era illuminata sensibilmente dalla luna e credetti di intravedere nell'oscurità della camera due sagome. Non mi girai per controllare ma il sapere che forse qualcuna di loro mi stava guardando mi procurò un eccitamento e senza pensare seriamente a quello che stavo facendo mi sfilai le mutande. Il pene era duro , e me lo toccai un po' ma non volevo venire,avevo in mente altro.Ero sicuro di aver sentito un bisbiglio e ora ero convinto che qualcuna di loro mi stesse osservando.Trattenni il fiato,e sentii il lento russare di mia figlia. Rassicurato che lei non poteva essere, feci finta di dormire. Dopo qualche minuto sentii che si avvicinava qualcuno e potevano essere al massimo a un paio di metri.
    
    Parlano sottovoce ma distinguo molto bene le parole,solo che non riesco a capire chi siano, anche se escludo mia figlia perché sta russando.
    
    Sentirle parlare me lo faceva scoppiare ma non dovevo muoverlo nemmeno di mezzo centimetro,era difficilissimo.Una continuò
    
    All'improvviso sentii delle dita fredde,una manina piccola che prendeva in mano il mio cazzo.
    
    In quel momento sentii un'altra manina che si attorcigliava sul cazzo.
    
    Una disse
    
    e iniziò a fare un su e giù lento,lento. L'altra disse D'un tratto senti una lingua calda avvolgere la ...
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