1. Una pornostar a battere sul marciapiede


    Data: 20/07/2024, Categorie: Feticismo Voyeur Prime Esperienze Autore: mirco60, Fonte: xHamster

    Qualche giorno fa girando su xhamster ho notato le foto di una ragazza che assomigliava ad una che conosco.
    
    Stavo per passare oltre quando mi sono soffermato a leggere il titolo dell'album: italian street prostitute ..... con tanto di nome!
    
    Era veramente lei.
    
    Successivamente indagando un po' per la rete ho notato che di foto sue in effetti se ne trovano parecchie.
    
    Partiamo dall'inizio, la conosco o meglio conoscevo perchè era una delle poche prostitute italiane che batteva fra Parma e Piacenza.
    
    La ricordo perché da lei ogni tanto mi fermavo; anche se meno bella delle più giovani colleghe straniere mi attizzava e soprattutto era disponibile a fare dei pompini senza profilattico.
    
    Con pochi euro in più era poi disponibile ad andare in motel, molto più comodo che il sedile reclinabile di un'utilitaria.
    
    La ricordo anche perché una sera in vena di confidenze mi raccontoò di lei.
    
    Alla mia domanda: come mai tu che sei italiana lavori in strada mi rispose raccontandomi la sua storia.
    
    Mi raccontò che voleva tentare la carriera da pornostar e dopo tanto cercare era riuscita ad avere un contatto con un'agenzia che la invitò per un provino.
    
    Terminati colloqui e provino le promisero di richiamarla al più presto per assegnarle una parte e, mentre stava per andarsene, le chiesero se percaso fosse interessata nell'attesa ad arrotondare un po' .
    
    In fin dei conti nella sostanza il lavoro non cambiava di molto ed immaginando feste private o serate nei club ...
    ... acconsentì.
    
    Dopo aver parlato fra loro le chiesero poi la disponibilità per provare la sera stessa e lei accettò.
    
    La accompagnarono quindi in un piccolo hotel dove avrebbe potuto poi passare la notte e dove rimase ad attendere che venissero a prenderla.
    
    In camera le fecero portare degli abiti da indossare e le comunicarono l'ora in cui sarebbero andati a prenderla.
    
    Mi raccontò rimase un po' perplessa di fronte agli abiti: stivali, micro gonna, top... ma in fondo capì che se doveva eccitare gli uomini ad una festa erano sicuramente adatti.
    
    Mi disse anche che, pur se in ansia, era al settimo cielo perché stava per entrare nel giro.
    
    All'ora concordata la vennero a prendere e si ritrovò in macchina con altre due ragazze rumene, anche loro abbgliate in maniera succinta e volgare.
    
    Durante il percorso chiese dove stavano andando, qual'era la meta della sera.
    
    La risposta fu tagliente come un coltello: a battere!
    
    Cercò di protestare, ma un sonoro ceffone le fece capire che non era il caso di insistere.
    
    E fu cosi che sotto gli occhi vigili delle due rumene venne inizata al mestiere più antico del mondo su un marciapiede di una metropoli del nord.
    
    L'unica speranza, mi disse, era quella che dopo quella notte l'avrebbero lasciata andare.
    
    Quando la notte la riportarono in camera capì che non sarebbe stato così, le dissero di riposare e farsi trovare pronta per mezzogiorno.
    
    E così iniziò, al pomeriggio sulle strade della periferia e la sera nelle vie del ...
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