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Voglia di nero
Data: 14/07/2024, Categorie: Tradimenti Autore: pamyzi1, Fonte: Annunci69
... che avrei preferito essere sua amica piuttosto che la sua amante. In realtà io sono stata una etero e non mi attraevano i corpi delle donne pur riconoscendo che sono belli e che, al tempo, li guardavo per curiosità ma senza che mi venisse voglia di farci sesso; li vedevo come oggetti da coprire con degli indumenti e come figure. Però un giorno lei ha visto in me qualcosa di strano. Prima uscire di casa mi ero guardata allo specchio mentre mi truccavo e controllavo il mio aspetto e non avevo trovato niente di diverso o di degno di nota. Le ho detto chiesto che cosa vedeva in me e lei mi fa “mi sa che ieri notte ti sei amata!” Sono diventata rossa. Non mi aspettavo una frase del genere ma pochi istanti dopo ho ragionato e per l’amicizia che c’era le ho raccontato tutto ciò di cui avevo bisogno di cui sentivo sempre più la necessità facendole capire che per me la mancanza di sesso stava diventando un’ossessione e che i ditalini, pur dandomi molto piacere, non bastavano più. Lei mi ha esclamato “Mia povera ragazza, non stanno così le cose! Prova a tradire la ragazza che sei, ti meriti molto di più e farà molto bene al tuo morale!” Che cosa intendesse dire non era chiaro ma l’interpretazione lasciava aperte due vie: farsi un toy boy oppure un’amante lesbica ed in tal caso non poteva essere che lei. Nei giorni seguenti non abbiamo parlato di fatti intimi ma abbiamo giocato a tennis e preso insieme delle bibite al bar del club. Qualche giorno dopo mi ...
... invita ad uscire con lei, un giorno in cui mio marito andava in una agenzia bancaria un po’ fuori mano e che non gli permetteva di rientrare a casa per tutta la settimana. Insieme alla mia amica andiamo al Mona Lisa, un club collegato a un pubblico molto vario e dove l’atmosfera è calda e birichina “Il posto perfetto per trovare un amante” mi dice ridendo felice con un’aria di profonda complicità. All’entrata lei saluta l’uomo nero alto che ha il compito di fare il butta fuori all’ingresso “Ciao Teddy, ci vogliamo divertire. Ne ho portata una nuova. Lei è Chantal”. Teddy mi guarda ed in lui vedo uno sguardo amichevole, mi sorride e ci augura una buona serata. Sarà il sorriso, saranno stati i modi ma l’ho trovato attraente. Indosso una camicetta corta alla vita che lascia libera una fascia all’altezza della vita, una microgonna gonna scampanata a vita alta e dei leggings neri coprenti aperti proprio sul davanti e sul dietro per doversi sedere sul WC senza levarli, ai piedi tronchetti color tortora a tacco alto da 10. Anche io mi sono giudicata uno schianto. Quei leggings mi snelliscono aderendo perfettamente alle mie forme ed esaltandole, in pratica mette in risalto il mio lato B ed i glutei rendendo anche le cosce più snelle perché è fatto di un tessuto elasticizzato che mi fascia senza stringermi. All’interno del Mona Lisa ho trovato un ambiente allegro con della belle donne ed anche dei bei maschietti. Non mi sono sentita a disagio anche perché la mia amica mi ha ...