Per primo il culo 3. Anche su internet.
Data: 14/07/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: CAGNETTA TOTALE, Fonte: RaccontiMilu
... bagno, la porta è socchiusa, entro quasi di nascosto, mi sfugge un sorriso, è sul bidet. Gentile e pulito. Allungo la mano e glielo tocco: “Dai, amore, ti lavo io…” mi guarda un po’ meravigliato ma compiaciuto. Lo insapono, gli accarezzo il cazzo e le palle, la pancia, si eccita, gli viene duro. Proprio bello grande, come in fotografia. Voglio dimostrargli che sono proprio la troia dell’account: “Potevi anche non farlo, ci avrei pensato io, con la bocca!” gli sussurro nelle orecchie, poi vado giù, glielo tocco con la lingua che poi passo sui bordi del bidet. Si vede che tutto questo lo eccita, sta lì a guardarmi. Dai andiamoooo! Ho una voglia di dargli il culo tale che mi scoppia il cervello. Torniamo di là, io non gliel’ho più mollato, l’ho tenuto stretto, lui mi appoggiato una mano sul culo, mi passa il dito nel solco. “Hai proprio un bel culetto, liscio e pulito”. “E’ tutto tuo, facci quello che vuoi, puoi aprirlo, sfondarlo”. “Certo che te lo sfondo!”. Prendo una po’ del gel lubrificante che ho portato con me, mi piego sul letto e me lo spalmo nel culo. Giusto per agevolarlo appena appena. Lo chiamo, ora è nudo anche lui: “ Vieni… Semmai te lo succhio dopo, adesso sbattimelo dentro, ho troppa voglia”. E’ anche quello che desidera lui. Tra l’altro, stranamente, è da qualche giorno che non lo prendo nel culo. Il tipo è in forma, me lo butta tutto dentro con unico colpo. Aprendomi come una cozza. Finalmente! Il dolorino iniziale mi fa uscire un urletto. “Ti ho fatto male?” ...
... domanda, più incuriosito che preoccupato. Io mugolo di piacere, lo incito: “Non è nulla… dai, amore, fottimi, dammelo tutto, fammi vedere cosa sai fare…”. Un martello. Sbrodolo dal cazzo come una fontana. In questo modo, quando è una mia scelta, adoro farmi sbattere senza riguardo, così il cazzo in culo è il massimo della goduria, della sottomissione, soprattutto quando è un così gran bel cazzone, esperto, che mi squassa e riempie e mi fa sentire femmina cagna posseduta ed asservita del vero padrone. Non capisco più niente e prendo a blaterare frasi sconnesse, fra un mugolio ed un lamento: “Signore… ahi… su… spaccami il culo… uhh…. spingi forte… forte… mmhhh… dammene tanto… non venire… ancora…”. E lui blam, blam, colpi potenti, cambi di ritmo. Mi sculaccia, tanto per gradire, grandioso! Gli faccio fotografare il mio culo suo cazzo dentro, poi le metterò sul profilo, piaceranno tantissimo a Maurizio ed agli altri. Va avanti ancora parecchi minuti, mi accorgo che sta per finire dall’aumento del suo ansimare. Mi chiede se lo deve tirare fuori. “Noooooo! R., vienimi dentro, ahh…. voglio sentire la sborra… dai…. dopo te lo bacio ma la sborra la voglio dentro!” La sborra la voglio sempre dentro, mi hanno insegnato che il padrone fa così, ti marca. Nel frattempo ho iniziato a masturbarmi, viene lui e sento il liquido inondarmi l’intestino, profondo, il massimo, già questo può provocarmi l’orgasmo, infatti un attimo dopo, quasi piangendo schizzo sul letto sotto di me. Fra le cagnette ...