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Escursione in moto con Nicole madre di Elisa
Data: 12/07/2024, Categorie: Hardcore, Tabù Autore: sardo84, Fonte: xHamster
... assaggiavo di così buona!” Mi sarei voluto sollevare per baciarla ma lei “Stai giù rilassati, ora sei più tranquillo vero?” ed io annuii con la testa. Mi aveva ucciso! Avevo avuto un orgasmo molto forte. Durante quel suo massaggio ho pensato a lei in tante posizioni ma anche a Elisa, sua figlia che per farmi arrapare e poi venire non era certo inferiore alla madre. Passarono alcuni minuti e Nicole mi chiese “vieni qui davanti a me, sdraiati a pancia in giù. Non preoccuparti tanto non ci nota nessuno” e così feci. Mi sdraiai di fronte a Nicole che tese la sua gonna a pieghe tanto quanto bastava per farmi vedere la sua figa ben tenuta come sempre “Ti piace amore? Non è quella di una ragazzina ma come ben sai è ancora attiva. Che te ne pare del profumo?” Non potevo creder ai miei occhi; avevo davanti a me una figa splendida. Era diversa da quella figa che la notte prima avevo visitato ma non visto. Era perfettamente curata, solo una piccola striscia di peli non lunghi castani poco sopra le grandi labbra carnose che alla loro congiunzione superiore mostravano un significativo rigonfiamento. “La vedi bene Rocco? Vedi in alto poco sotto i peli? Vedi quel rigonfiamento? Aspetta che ti faccio vedere meglio” Nicole infilò una mano sotto la gonna e con due dita allargò le grandi labbra “Vedi il bottoncino? Quello è il clitoride, come sai godo molto quando me lo tocco, diventa più lungo e duro come un piccolo cazzettino” Stamane prima che venissi a prendermi ...
... sono andata da un estetista maschio che mi ha fatto un piccolo trattamento e me lo ha ingrossato un pochino. Ti pare che il risultato sia soddisfacente?” Risposi “Mi sembra che abbia fatto un lavoro eccellente” “Ora toccami lì ti prego!” Allungai una mano sotto la gonna e sfiorai con un dito il clitoride di Nicole che sospirò profondamente “dai Rocco più forte, vai su e giù!” Feci come lei mi chiedeva e titillai il clitoride salendo e scendendo con un dito. Più che vedere sentivo il profumo degli umori della figa al momento il cui si spandevano sulle grandi labbra. Nicole portò le braccia dietro e si poggiò con le mani a terra “Dai Rocco, dentro e fuori, dentro e fuori come hai sempre fatto! Che bello! Non fermarti daiiiii! Continua così daiiiiii!” Nicole era partita, non capiva più niente e pensava solo a godersi quel momento di sesso esibito sul prato e faceva fatica a controllarsi “Vieni, leccala voglio sentire la tua lingua, vuoi?”. Non era necessaria una risposta. Lei sollevò leggermente la gonna ed io potessi avvicinarmi in modo da arrivare alla sua figa. Il profumo intenso e particolare della sua figa mi era entrato nelle narici ed era bello averlo sempre lì. Per come si era distesa riuscii a passare la lingua sul clitoride. “Vengoooooo, non smettere vengoooooooo!!” detto non urlando ma voce soffocata. Così mi ritrovai con il viso bagnato degli umori di Nicole che si lasciò andare distesa sul prato ed io sotto la sua gonna. Chi fosse passato lì ...