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La mia storia – esperienze nuove.
Data: 07/09/2018, Categorie: Cuckold Incesti Gay / Bisex Autore: bruno55, Fonte: RaccontiMilu
... pigiama e le mutande imbrattate di sperma che per fortuna ha solo sfiorato i calzoni; mette le mutande in lavatrice e si siede sulla tazza per far finire di gocciolare la sua cappella; il rumore della porta che si spalanca lo fa sobbalzare: “Amore di mamma che ti succede?” Maria entra preoccupata e si avvicina al figlio: “Niente Mamma non ti devi preoccupare” “Ma come mai sei qui stai male?”; il ragazzo fissa sua madre e si accorge di un particolare: “Mamma la camicia da notte”; lei abbassa lo sguardo e solo allora si accorge che gli ultimi 4 bottoni sono aperti e che praticamente le sue tettone sono in vista: “Scusa hai ragione” richiude i bottoni velocemente e accarezza la testa del figlio: “Adesso mi dici che ti e’ successo?” “Si Mamma te lo dico; ho fatto un bellissimo sogno e mi sono svegliato che mi ero venuto addosso. Tutto qui”. Maria guarda il figlio con gran tenerezza e chiede: “Senti, era con me il tuo bel sogno?” “Si Mamma era con te”; la donna annuisce e si siede a cavalcioni sulle gambe di Marco. “Amore di mamma, io e te avremmo dovuto parlare dopo che papa’ ha avuto quell’incidente; invece abbiamo troncato quello che facevamo, perche’ ci vergognavamo tutti e due e avevamo i sensi di colpa; ma sai che ti dico? Io non mi pento di niente Marco, quei mesi per me sono un ricordo a dir poco meraviglioso; ero felice io e vedevo felice a te, e questo per me conta piu’ di qualsiasi altra cosa; e inoltre mi ...
... piaceva, mi piaceva da morire e veramente non vedevo l’ora che tu tornassi da scuola; mi divertivo a farti il giochetto per non farti capire fino all’ultimo se avremmo scopato o meno ed era bellissimo vedere il tuo viso sollevato quando capivi che lo avremmo fatto. E’ un ricordo bellissimo amore mio, ma dobbiamo lasciarcelo dietro e guardare in avanti; devi riuscire a sbloccarti, ma devi riuscirci da solo io non ti posso piu’ aiutare; e se proprio non ce la fai, non ti stare a preoccupare, puoi anche andare con una donna a pagamento; in fondo lavori da quattro anni e i soldi non ti mancano. “Ti voglio bene Mamma” Marco e’ quasi sul punto di piangere e tira la donna a se per baciarla sulla guancia, ma lei raddrizza il viso e gli stampa un lungo bacio in bocca, anche se senza lingua: “Dai, non andremo all’inferno per un bacio in bocca” gli sorride: “Se vuoi puoi venire a dormire con me” “Grazie Mamma volentieri”. I due si sistemano sul lettone e si stringono fortissimo l’un l’altra, e si addormentano dopo pochi minuti. — La sera dopo il ragazzo si ferma davanti alla prima ragazza di colore della fila; i due stanno in auto per quasi mezz’ora, ma nonostante tutti gli sforzi, Marco non riesce a venire, pur stando dentro di lei per parecchi minuti. Una settimana dopo, con la seconda le cose vanno meglio e il ragazzo riesce a svuotarsi le palle; prende cosi’ l’abitudine di andare a prostitute per almeno una volta ogni ...