io e paolino, mamma mia (mamma sua!) - 3 - Racconti Erotici

io e paolino, mamma mia (mamma sua!) - 3

... schiaffi, ogni tanto, zozzona troia, diceva, se non fai come ti dico ti sputtano, lo racconto a tutti, sei una vacca, ti do il cazzo in bocca ma i frocetti come te mi fanno schifo e poi iniziava a sborrare, mi schizzava la faccia, i capelli, gli occhiali, lo aveva visto nei porno che consumava molto di più dei libri di scuola.

Il culo no, non me lo faceva, anche se io volevo provare quella sensazione di essere penetrata e posseduta come una donna vera, e però avevo trovato l'unico maschio che non gradiva il sesso anale, per spiegarmi il suo rifiuto cominciò ad annaspare, esattamente come quando l'odiosa prof di mate lo stringeva nell'angolo e non c'era verso di salvarlo: insomma, finì col darmelo in bocca, per tacitarmi o proprio per impedirmi di parlare. Ma non fu accorto come al solito, sua mamma era in giro vicino casa e quando sentimmo aprire la porta di casa era troppo tardi, mi trovò senza maglietta, in reggiseno, col pisello duro del figlio in mano.

Fu un momento di tensione terribile, nessuno di noi due sapeva che dire o che fare, mentre lei ci guardava, bianca in volto ma bella e arrapante come poche donne della sua età.

- E così - disse digrignando i denti - ti fai questo frocetto di merda!

Pensai che fosse la classica scenata di rabbia della mamma che scopre che il figlio ha rapporti omosessuali e perde il controllo. Mi si avvicinò minacciosa.

- Tu, razza di bastardo! Vai vestito come una battona! Che cosa stavi facendo, a mio figlio?

Non sapevo veramente cosa rispondere, ero in un imbarazzo tremendo, ma intanto lui non si era rivestito, come se stare nudo davanti alla mamma, col cazzo in tiro, fosse la cosa più normale di questo mondo. Io avrei voluto sotterrarmi, ma a quel punto accadde qualcosa di incredibile.