1. Asia un amico e il suo Racconto di una Roma diment


    Data: 06/07/2024, Categorie: Anale Trans Gay / Bisex Autore: asiatrav82, Fonte: xHamster

    ... cacchio è proprio un uomo ne vedo le guance scavate con un leggero tratto blu della barba che pur fatta lascia un segno più scuro. Mi guarda un attimo fisso e poi alza la testa come fanno le donne quando se la tirano, passa davanti a me e riprende ad ancheggiare vistosamente sembra una parodia .Continuo a seguirla, sono imbarazzato, non so che dire, mi limito a seguirla, gira a destra in una traversa e mentre cammina armeggia nella borsetta, ecco delle chiavi, un vecchio portone repentinamente ,infila la chiave apre ed entra. Mi fermo davanti ancora non sapendo che fare, il portone mi sbarra la strada e ora? Mille interrogativi mi passano per la testa, ma nessuna risposta convincente sto per andarmene. Sento il rumore della serratura elettrica del portone, si è aperto, ma non esce nessuno.
    
    Lo spingo entro in un androne buio, mi preoccupo un pò non è la prima volta che sento di rapina a uno sprovveduto militare di leva. Ok comunque ora è fatta, entro nel portone guardandomi attorno, due scale ai lati e di fronte un arco grande con un cortile interno, pieno di luce. Attraverso il portone attirato dalla luce quando dalla scala destra sento il rumore inconfondibile di tacchi nel silenzio dell’androne. Salgo e al primo pianerottolo tre porte di cui una socchiusa. Mi avvicino cercando di intravedere dentro, per un attimo passa davanti alla porta ,è lei …..sicuro.Spingo la porta è nell’ingresso, si gira e mi guarda fisso senza dire una parola, d’istinto le dico:” sei tu che mi ...
    ... hai chiamato all’incrocio, mi hai toccato la spalla dimmi perché, nel frattempo entro, spalanca un po gli occhi carichi di trucco esagerato, pure il rossetto è esagerato su due labbra sottili, sembra stupita,mi guarda dritto negli occhi, i suoi sono meno duri più liquidi ora.
    
    Non dice nulla si avvicina chiude la porta , si gira, ora ha occhi un po velati, la bocca rossa è leggermente socchiusa, non si sente un rumore, nulla, in un silenzio incredibile si avvicina si accoscia mette la mano sulla mia patta, la muove leggermente, non sono eccitato per niente, solo sbalordito, mi abbassa i pantaloni gli slip e io sono ancora morbido ,nessuna reazione, avvicina il viso a pochi centimetri e sempre accosciata apre la bocca e la lingua saetta a toccarmi, una sensazione di umido di caldo mi trasmette una sensazione di lascivia incredibile, sento che incomincio a reagire lei se ne accorge e posa lentamente le labbra sulla punta, le apre, sento come della seta liscia che mi tocca, la lingua mi accarezza da sotto mentre spalanca le labbra.
    
    Reagisco… e come se reagisco, come un soldato che prima pigramente e poi di s**tto si rizzi all’adunata, non abbiamo detto una parola, neanche ora riesco a dire nulla neanche un gemito, mi mette la sua mano su una gamba per reggersi meglio, guardo la sua capigliatura nerissima a boccoli che ora si muove avanti e indietro ora veloce ora lenta, l’unico rumore che sento ora è il rumore delle labbra che scorrono risucchiano, non sento neanche i denti ...