1. I ragazzi del coro - Capitolo 5


    Data: 04/07/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster

    ... delusi. Ce l’aveva duro e poiché era corto, era dritto verticalmente ed impressionante con i suoi 12 centimetri col prepuzio tirato indietro che metteva in mostra la fessura sulla punta rosa. Le sue piccole palle indicavano la sua recente entrata nella pubertà ed il suo pube liscio un promemoria. Ragazzi, era un cazzo adolescente duro e figo!
    
    Bruce si avvicinò a Filippo: “Oh... ragazzo, hai un corpo magnifico, tutti i muscoli sono così belli e diventeranno ancora più belli!” e gli strinse il bicipite un paio di volte, poi scese con la punta di un dito sul torace per fermarsi sull’ombelico. Abbassò lo sguardo al cazzo e poi lo alzò con espressione timida: “Facciamo qualche cosa a questa grossa cosa?”
    
    Il ragazzo sorrise nervosamente ed accennò col capo. Ora ce l’aveva duro e formava un angolo di 45 gradi, la cappella nuda era gonfia, la pelle sotto la cappella si ritirò un po' quando la punta del dito di Bruce cominciò a scendere dall’ombelico sopra il pube regolato. Il palmo si fermò sulla cima della cappella e strofinò mentre tracciava con le dita il cespuglio biondo facendo contorcere Filippo, le sue palle si contrassero.
    
    Bruce era seducente: “Oooo mio... cosa si muove sotto il mio palmo? Vuole che gli dia tutta la mano?” Vidi Filippo guardare in giù mentre rispondeva facendo contorcere il pene sotto il suo palmo. Bruce si allontanò leggermente togliendo la mano, finse sorpresa quando lui ansò, e pigiò il palmo sul torace del ragazzo: “Oh mio dio, che bellezza, ed ...
    ... é così vivace!” Filippo ridacchiò e si contorse ancora.
    
    Bruce mosse le dita: “Oh, ragazzo birichino!” Poi, con la punta di un dito sulla cappella, lo pigiò e poi rilasciò. Sorrise, lo prese mettendolo in verticale mentre stringeva: “Oh, è più duro del tuo braccio!” e cominciò lentamente a menarlo su e giù. Filippo stava guardando in giù, le mani sulle anche, poi alzò la testa con gli occhi per metà chiusi e lasciò cadere indietro la testa.
    
    L’uccello duro di Lenny puntava in fuori e quando lo guardai interrogativamente, lui sorrise. Io l'afferrai e cominciai a muovermi avanti ed indietro. Era di 15 centimetri, più corto rispetto a quello di William o al mio ed aveva delle piccole protuberanze dure sui lati. Facendo rotolare di tanto in tanto la sua pelle, notai che la sua cappella era affusolata e di un lucente marrone. La sua scura borsa penzolante continuava a contrarsi.
    
    Vide che aggrottavo le ciglia quando feci correre le dita sul suo pube liscio: “Sì, ci radiamo l'un l'altro così siamo lisci come dei veri culturisti. A Filippo piace lasciare un piccolo cespuglio.”
    
    Gli altri stavano copiando Bruce. William era della stessa altezza di Renato, e quando timidamente gli si avvicinò, lui arrossì lottando nervosamente contro la voglia di coprirsi l’erezione. Essere per la prima volta nudo di fronte ad una ragazza e, omiodio, col cazzo duro! Come detto avevano circa la stessa altezza; con le mani a penzoloni si muoveva nervosamente da un piede all’altro.
    
    William lo ...
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