La mia ragazza si fa scopare da un immigrato
Data: 01/07/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Ambu91, Fonte: Annunci69
Alice è la mia fidanzata. Ci siamo conosciuti a scuola che frequentavo l'ultimo anno delle superiori e da lì è stato subito amore.
Lei è sempre stata una ragazza abbastanza socievole e disponibile, davvero di buon cuore. Una di quelle persone sempre pronta a darti una mano in qualsiasi momento.
Insieme, negli anni, abbiamo costruito una discreta vita per noi. Io lavoro in una azienda che si occupa di sistemi informatici mentre lei lavora in un laboratorio di scienze. Con il nostro lavoro abbiamo comprato una casa carina per noi, con spazio in abbondanza, sebbene non abbiamo ancora dei figli nonostante 10 anni di convivenza. Al momento non ci sentiamo pronti a diventare genitori però siamo ugualmente felici così.
Io ho 28 anni mentre Alice ne ha 26, anche se ne dimostra molti di meno. Che dire, è davvero una bella ragazza. È alta 1 metro e sessanta o poco più, carnaggione molto chiara. Ha una seconda abbondante, delicata e giusta nelle proporzioni. Vita stretta e fianchi larghi, senza esagerare. Infine la parte migliore, un sedere generoso, chiaro come il burro, bello pieno e rotondo. La perfetta defizione di quel genere di ragazza che viene chiamato come "PAWG".
Conoscendo la sua indole magnanima da crocerossina, non fu una totale sorpresa per me quando, vedendo un documentario che parlava del problema dei profughi immigrati in Italia, disse che le sarebbe piaciuto poter dare una mano per aiutarli in qualche modo.
"Sembrano soffrire davvero tanto.." disse ...
... guardando verso il televisore, mentre spostava una ciocca di capelli rossi dal suo viso.
"Potremmo ospitarne uno..". aggiunse.
"In che senso? Vuoi che uno sconosciuto venga a vivere con noi?" Ero confuso.
"Solo per qualche mese" disse, prendendomi per mano.
"A quanto ho capito vengono ospitati per alcuni mesi e poi vengono trasferiti temporaneamente da qualche altra parte, di solito in qualche struttura. Ma ce ne sono così tanti che alla fine finiscono per cambiare nuovamente paese.."
"Insomma tesoro.. capisco che ti stia a cuore questa situazione, effettivamente non deve essere facile la vita per loro.. però non saprei ecco.. mi sembra una decisione importante.." Dissi io, ancora perplesso.
"Si, lo so e ti capisco, però non sarebbe bello aiutare qualcuno che non è stato fortunato come noi? E comunque sarebbe una cosa temporanea.. Due o tre mesi al massimo" rispose lei.
"Vediamo dai, devo pensarci ancora su" conclusi io.
Nei giorni successivi abbiamo affrontato diverse volte l'argomento. Per me era una decisione enorme, ma lei aveva deciso. Era qualcosa che sentiva di dover fare. Aiutare qualcuno che ne aveva un disperato bisogno e, dovevo ammetterlo, effettivamente l'idea di poter aiutare qualcuno in quel modo non sembrava così malvagia. Alla fine ho ceduto.
Ci siamo accordati per ospitare un immigrato in casa nostra e ci siamo messi in contatto con un'organizzazione che si occupa della loro accoglienza e del loro inserimento presso nuovi nuclei ...