L'ossessione per la mia bella figlia Simona - 3
Data: 28/06/2024,
Categorie:
Incesti
Autore: Rosco_p, Fonte: EroticiRacconti
... le dicevo. Era una psicologia da due soldi, ma ormai ero così perso dietro alle mie fisse che l'idea dell'incesto tra mia moglie e mio figlio mi avevano eccitato all'inverosimile.
Sandra ha reagito con raccapriccio a quella mia proposta. Già lei è sempre stata una donna pudica e dai costumi irreprensibili non dandomi mai motivo di dubitare della sua fedeltà, con nessun uomo; figurarsi allora che sensazione ripugnante ha provato quando ho iniziato a ventilarle la proposta di fare sesso con nostro figlio.
Non mi sono arreso però, di fronte ai suoi no decisi dati con aria schifata. Ho insistito con discrezione e delicatezza ma senza allentare la presa e Giulio ha fatto la sua parte mostrandosi sempre più, cupo, intristito e apatico. E, seguendo i miei consigli, sempre più nervoso e a disagio quando si trovava solo con la madre. Insinuando in lei il dubbio che effettivamente la causa dei problemi del nostro ragazzo fosse proprio il desiderio sessuale verso di lei.
"Lo stiamo perdendo, nostro figlio!", le ho detto a muso duro una sera.
"Credi che io ci goda?!", le ho urlato con rabbia.
"Credi che non mi disgusti l'idea di voi due insieme a fare sesso?! Cazzo, mia moglie e mio figlio! E'... E' un abominio!!!", ho incalzato fingendomi profondamente schifato, mentre in realtà ero eccitatissimo e nascondevo l'erezione che gonfiava le lenzuola.
Dissi a mia moglie che però, per amore di nostro figlio, pur di non vederlo consumarsi dal complesso mentale che lo ...
... torturava, avrei accettato che lei permettesse al ragazzo di liberarsi da quel complesso.
"Fatelo, Sandra. Fallo per lui. Io lo capirò," le dissi fingendomi distrutto, ma con in realtà il cazzo duro e teso nei pantaloni del pigiama, sotto le coperte.
Sandra quindi, a poco a poco, pur facendo un immane sforzo di sopportazione, ha lasciato che nostro figlio le si avvicinasse con sempre maggior insistenza, fino a che, reprimendo un forte senso di disagio e disgusto, ha lasciato che lui la toccasse.
Un giorno presi mio figlio e, approfittando che Sandra non c'era, lo spronai con forza a 'darsi una mossa'.
"Figliolo," gli ho detto con tono serio fissandolo in faccia, "insomma ce l'hai o no questa ossessione per tua madre? Te la vuoi scopare o no?!"
"Papà!", mi fa lui sorpreso, "ma... che dici?..."
Era spiazzato e sgomento da quelle mie parole così dirette, ma era un argomento toccato altre volte, non era quindi una novità.
Giulio abbassò il capo e sospirò confidandomi, anche quella volta, quanto desiderasse fare sesso con la madre; quanto si eccitasse pensando a lei che era il suo sogno osceno fin dalle prime seghe da ragazzino. Me lo disse balbettando per il disagio ma anche per l'eccitazione che avvertivo strisciante in lui, e così ne approfittai per incalzare con l'invito a provarci deciso.
"Dai, cazzo, fattela allora!", gli dissi scuotendolo per le braccia.
"Fottiti quella puttana! E' lì che aspetta solo te... Vuole il tuo cazzo...".
Abbassai lo sguardo e ...